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Tortona, il 1 9 - 900


Mi è spiaciuto che cotesto Sig. Parroco non abbia potuto venire alla premiazione, speriamo che un altr’anno verrà e predicherà anche ai figliuoli: il Signore è il padrone dei cuori, e se noi Lo preghiamo, il Signore gira e tira i cuori come vogliamo noi, quando si tratta della salute delle anime.

Vogliano fargli tanti ossequî e così al Loro cugino Professore.

Noi qui preghiamo perché N. Sig. disponga tutto in modo che i buoni che fin qui hanno continuato a lavorare abbiano a perseverare nell’incominciato lavoro, e i giovanetti, animati sempre più e benedetti dalla mano di Dio, possano crescere e stare buoni e pii e poi non c’è da temere dagli uomini, - il Signore non può a meno che fare prosperare un’opera così santa e così necessaria, specialmente oggi!

Con ogni ossequio a Lei e alla Sorella e coi saluti al romito di Camporosso, me Le professo

Obbl.mo Servitore


 Sac. Orione L.