V108T171 V108P283


[Da Copia dattiloscritta]

(F. 17. Ferretti Angelo)



Ecco una lettera di Don Orione a me:

Messina 25/ 6/ 1909 Arcivescovado


Caro Angelo,


so che tu e la tua famiglia siete a Cuneo, dove lavorate pei bachi da seta. Sono molto contento e vorrei avere da te notizie sicure sull’andamento della Cascina.

Tu mi scriverai con frequenza, almeno una volta al mese, senza dipendere da nessuno, poiché io desidero notizie dirette a te. Anche Don Felice mi deve mandare notizie, ma tu sei quello che per l’azienda, e la fiducia che ti ho messo, potrai dirmi di più. Dammi anche notizie di tua Mamma, di tuo fratello e della sorella; io considero la tua famiglia come fosse la mia, e vi ricordo con molta benevolenza nel Signore in tutti i giorni.

Sono stato a Tortona per San Luigi, e a Roma con l’Arcivescovo di Messina. Ho visto i tuoi fratelli che stanno bene. Presto verrò a Cuneo, dove spero trovare che tutto procede bene. So che occorre aiuto e tu me lo scriverai, tutto come la pensi. Ho veduto la tua ultima lettera a Silvio, egli verrà a Cuneo finiti gli esami. Mi saluti tanto la tua buona Mamma e tutta la famiglia. Mi raccomando a te, caro Angelo. Mi riverisci il Canonico, Don Felice, Don Chiappa. Benedico tutti i ragazzi che desidero ardentemente conoscere.

Il Signore ti benedica.

Tuo aff.mo


Don Orione