V108T195 V108P306
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Rev.mo Monsignore,
La
prego, Caro Monsignore, di gradire ogni più santo augurio pel Suo
Onomastico. L’usanza che, in date circostanze, la nostra anima,
mossa dal principio divino, si espanda in augurî
e preghiere, mi parve sempre bella, ma oggi sento
che questo
essa è per me un dovere per la bontà di Vostra Signoria Rev.ma
verso di me e dei piccoli figli della Divina Provvidenza.
Le
conceda dunque il Nostro Caro Signore ogni
le grazie più soavi, e possa Ella, Caro Monsignore, per lunghissimi
anni compiere tanto bene ad essere il conforto del nostro Santo
Padre.
Domani pregherò a questo scopo nella Messa, e anche Lei si degni ricordarsi di me poveretto nelle Sue orazioni.
Con ogni riverente e affettuoso ossequio Le bacio la mano e Le sono in Gesù e Maria SS.