V109T005 V109P009


[Minute a Don Albera]



Orvieto,….1900?


Tu puoi attendere a cotesta Colonia più che sia possibile, ma, se domani, la maggiore gloria di Dio e l’interesse dell’Opera, ti abbisognasse altrove, anche non sia Roma, non essendoci nessun contratto di interesse stipulato per la tua permanenza ad Orvieto, cotesta Amministrazione deve sapere che tu puoi essere traslocato o attendere, senza esigenze o limitazione di tempo, ad altre Case, senza che essi abbiano a rimanerne per questo offesi. Su questo punto favorirai parlare con carità e con lealtà a Monsignore di Orvieto ed ai Signori della Commissione”.




Miei buoni Signori e Amici, Caro Monsignore,


Ho ricevuto la Sua gradita lettera.

Capisco che per quest’annata colonica si farà nulla, ché neanche si potrebbe più lavorare i terreni come vanno. Ella e la Commissione comprenderanno che io non posso tenere qui del personale sospeso, quindi lo occupo in una Colonia di Romagna”.