V109T040 V109P056


[Minuta]



Ill.mo e Carissimo

Sig. Cav. Onori,


Ho appreso dalla cartolina di Lei al nipote Cinti del Suo vivo desiderio di parlarmi, ed avrei senz’altro risposto mettendomi tutto e subito a Sua disposizione, se non avessi atteso una risposta dalla Petrara per cui sperava prevenirla col capitare io stesso da Lei passando per Orvieto. Ma poiché Don Albera ho provvisto che venissero a Roma due della Colonia a cui io doveva parlare, e mi venisse così risparmiato il viaggio alla Petara, eccomi da Lei ora .......


4

……......ossequiarla. Ed ora, permetta Le accenni cosa dopo considerato con lunga calma preghiera e silenzio prudente silenzio l’andamento che si sta di cotesta Colonia il governo interno e la piega l’andamento che prende che sta per prendere nel governo interno cotesta Colonia, e avanti che si consumi un fatto che potrebbe portare grave condotta meditato da lunga ora il fatto e avanti venga consumato un fatto


5

....per non correre e cadere nel passivo e toccare i fondi. Ora, nel chiudere questa mia che intendo indirizzare per Lei pure e quanti della Commissione Ella stimerà bene nella Sua saggezza di doverla convocare Ora, per la venerazione verso Monsig. Vescovo per l’amicizia sincera e personale sacerdotale che ho verso Lei e l’Ing. Zampi mi lega, ma più per gli obblighi e la responsabilità che mi vincolano a tutta cotesta Onor. Commissione mi sento in dovere di avvertire Lei e la Commissione di...




















 V109P057


(6)

……ossequiarla. Ed ora, dopo considerato con lunga preghiera e silenzio prudente la piega che sta per prendere nel governo interno cotesta Colonia (e avanti che venga consumato un fatto apertamente un fatto preparato a dir poco poco delicato mi permetta di dire che Le dica una franca e sincera parola e sacerdotale amica parola.


7

Del resto detto questo io sono sopra ogni modo persuaso di avere compito ad un obbligo di coscienza mia e un servigio a Lei


Detto questo e la Commissione e Loro vorranno mi vorrà scusare della libertà.

Gradisca, Egregio Sig. Cav. Onori ogni mio ossequio, che intendo pure estendere al Sign. Ing. Zampi ed anche agli altri Colleghi mi abbia per Suo dev.mo Servitore e amico


Sac. Orione

Superiore dell’Opera

Della Div. Provvidenza