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[Minuta]



Il Sottoscritto, Sac. Orione Luigi fu Vittorio nato a di Pontecurone, in Provincia di Alessandria, a nome suo e dei suoi confratelli Sacerdoti Albera Paolo, Risi Roberto, e Piana Lorenzo e quale Superiore dell’Opera della Divina Provvidenza dichiara che dei beni acquistati da lui e dai Sacerdoti suddetti con atto notarile Tavana da Sua Eccellenza Monsig. Giovanni Blandini Vescovo di Noto, si tengono obbligati in coscienza ad usarne a che si compiano le benefiche intenzioni di Monsignor Blandini: - che cioè si mantenga su quei possedimenti una Colonia Agricola, secondo l’indirizzo delle moderne culture razionali della campagna, e specialmente secondo i sistemi del Solari e del Bonsignori con accolta di orfanelli o di poveri fanciulli abbandonati, retta dai Religiosi dell’Opera della Divina Provvidenza.

Dedotta ogni spesa incontrata per il regolare sviluppo della benefica istituzione, intende il sottoscritto, quale Superiore dell’Opera della Divina Provvi., obbligare sé ed i suoi successori a dare impiegare ....

Con questa provata obbligazione di coscienza essi intendono sia perpetuamente trasmessa questa loro proprietà, ogni anno, il provento netto dalla spesa che si avanzerà, metà a crescere il a crescere il numero dei poveri fanciulli figli abbandonati, e metà al Venerando a rimetterla al Venerando Seminario Vescovile di questa Diocesi di Noto, perché, a giudizio del Vescovo, se ne valga ad aiutare i chierici più poveri di provata vocazione.

























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Dato che, per disposizioni della Divina Provvidenza del Signore l’Opera della Divina Provvidenza nei suoi membri che subentreranno nell’acquisto di detti beni e nei suoi Superiori non potesse più continuare a provvedere al fine della benefica Istituzione, il sottoscritto, a nome suo e degli altri confratelli suoi comproprietari, intende obbligare sé e i successivi proprietarî a fare passare la proprietà, di cui è parola, al Vescovo che....




[Da foglio dichiarazione di terzi]



Dichiarazione


 Da…………il di    1893


Io sottoscritto dichiaro di voler affidare alla “Piccola Casa della Divina Provvidenza” in Tortona il giovane Borasi Roberto in qualità di Studente alle seguenti condizioni: - di fare un’offerta di L. 22 mensili pel 1° trimestre e di L. 15 nei singoli mesi susseguenti purché e di stare a quanto prescrive il Regolamento dell’Istituto.

E di ritirare il giovane qualora per qualsiasi causa non potesse continuare a rimanere.


Firma:

 Borasi Giuseppe