V109T157 V109P178
[Minuta]
... In questo frattempo, essendo egli al fronte e militarizzato, io non potevo sorvegliarlo e anzi dirò che lo credevo alle dipendenze del Vescovo Castrense, e nulla so di Conferenze da lui fatte a Milano.
Come nulla di preciso mi risulta di impegni che egli oggi può avere assunto da codesta R. Prefettura o dal Governo per importare una popolazione di profughi ad Ostia e colonizzarla.
Egli
Né mi consta che si sia fermato nelle nostre Case di Roma.
Io
ad es. nulla so della
di conferenze fatte a Milano, perché
egli era
lo credevo passato sotto l’ufficio del Vescovo Castrense, come
nulla so degli impegni che egli può oggi avere assunto con codesta
R. Prefettura e col Governo per
l’impianto
di uno stuolo di profughi ad Ostia. Egli a Roma neanche l’ho
veduto. Ciò che vedevo bene in lui era che si fosse dato ad un
lavoro umile di carità e di preghiera e che avesse lasciato ogni
lavoro intellettuale di critica biblica e di propaganda.
Dato
che io non posso venire, pregherei di dispensarmi, perché ,finché
io tenevo essere
un quasi domicilio a Roma, potevo occuparmene personalmente; mentre
stando ora lontano troverei poco delicato affidare il Brizio - già
anziano e assuefatto come prete secolare ad una certa indipendenza -
alla sorveglianza di giovani Sacerdoti che io posso avere in Roma, e
che non potrebbero avere su di lui quell’ascendente che occorre.