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[Grafia di D. Sparpaglione, vi sono aggiunte e correzioni di D. Orione]


 Il I° Agosto 1923


Ei fu! Come volubile

s’innalza e variopinta

la bolla, piena d’etere

dal vento al ciel è sospinta

ma, poscia, al sol dissolvesi

in una nullità:

tale passò, terribile,

da questa a miglior vita

per non mai più discendere

la palla riverita:

cento e più sguardi attoniti

s’affissero colà.

Essa, volante aerea,

vide il mio genio e tacque:

quando, in vicenda assidua,

s’alzò superba e giacque,

d’applausi irrefrenabili

non ebbe voluttà.

Mondo del vile encomio

e dell’oltraggio indegno,

sorgo commosso a piangere

il crollo d’un gran regno,

e sciolgo all’urna un cantico

che, forse, stonerà.

Dal centro all’alba libera,

da questa al cannoniere,

da un calcio formidabile

percossa, sul portiere

piombava come un bolide

per subito tornar.

Questa è la gloria? Ahi, miseri!

Non v’illudete ancora:

ben più superna splendere

d’onor veggo l’aurora

ed invitare i giovani

le forze ad addestrar.

Tutto ei provò: la gloria

d’accarezzar le stelle,

la fuga verso i deboli,

le ritirate snelle,

più volte entrò da un angolo

di su, di giù passò.

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E sparve, e in poca cenere

si risolvette alfine,

rimpianto da pochissimi

(anime inver tapine)!

uno fu visto gemere...

ma il nome più non so.

Questi, fra sé raccoltosi,

nell’ora del tramonto,

giurò vendetta al diavolo,

se vero é il mio racconto,

ardito tese l’indice

verso il funereo altar.

E ripensò le in numeri

percosse sprigionate,

le feste liete e garrule,

le rapide sgroppate

e le sudate glorie

che adesso il fan tremare.

E, pieno il cor di rabbia,

contro se stesso e il fato,

che gli scoprì in un attimo

un mondo inesplorato,

fermò questo proposito

con grande sincerità serietà:

Sudi chi può!...E’ impossibile

conoscere è il dovere

e tralasciar di compierlo

per quel brutal piacere:

alla buon’ora il Calcio,

e chi lo ga inventà!


 Sparpaglione


(Vi é unito un foglio a commento, nel quale D. Orione scrive quanto segue:)



 il I Agosto MCMXXIII


A perenne memoria delle storico Foot Ball

arso vivo e in olocausto sul nuovo tripode

dei tre mattoni

A Villa Soranzo della Serenissima