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Piccola Opera
della Divina Provvidenza
Tortona
Anime e Anime!
Tortona, 5 /2/ 926
Caro Don Sterpi,
1) Grazia e pace da N. Signore!
Sono giunto a casa jeri sera, ed ho trovato la vostra del 2 corr.
2) Quanto a Don Serra, andrò presto io a Roma, o prima del 10, o subito dopo, e sentirò come egli si trova, e come fa a Squarciarelli, e poi il Signore mi consiglierà.
3) Circa gli interessi pel Lido, io sono sicuro che non si devono. A pagarli c’è sempre tempo. Se la Benefattrice desse le altre L. 100 mila avanti tempo, la cosa sarebbe definita, e dovrebbero ancora, non dico pagare a noi gli interessi, ma ringraziarci.
4) Mi spiace assai delle dolorose condizioni della Superiora del Manin e prego il Signore di guarirla.
5) Non so a quali lettere io debba rispondervi: mi pare di aver risposto a tutte, qualche giorno fa.
6) Sono stato a Genova due giorni, - sono contento dell’andamento, ma vanno un po’ affondando nei debiti: si spende al giorno circa L. 1300; però c’è grande unione, pregano molto e bene, - e confido che la Divina Provvidenza non mancherà! Ultimamente se ne sono accettati altri 29. Dio sia benedetto!
7) E Don Pensa, come sta?
8) So che il Cardinale capitò alla Colonia di Monte Mario con un tempo brutto assai. Ringraziatelo, e sentite un po’ le impressioni.
9) Avrei proprio bisogno del disegno della Guardia; ho ricevuto dalla Vedova del Dott.r Aldini una cartella del prestito per L. 10.000, il 10 febbr. desidero essere presente al funerale di trigesima.
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Dite a Don Pensa, che faccio quello che posso per il Bollettino della Div. Provvidenza, ma sono solo. Vi benedico e conforto tutti in Gesù Cr. e Maria SS.ma
Vostro aff.mo in X.sto
Sac. Orione
d. D. Pr.
E’ venuto il figlio del nostro Dottore? fatelo ricevere a suon di Marcia reale.