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[Minuta]
Istituto Artigianelli
“Gerolamo Emiliano”
ai Gesuiti Zattere
Venezia
Venezia, il 18 Sett.bre 1925
Eccellenza Rev.ma,
Sia lodato Gesù Cristo!
Accompagno in ispirito e presento rispettosamente a Vostra Eccellenza Rev.ma il Sac.te Biagio Marabotto, Religioso professo della umile nostra Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza.
Di lui già ho avuto il piacere di scrivere a Vostra Eccellenza da Roma, quando, in risposta alla Sua venerata lettera, ho assicurato che avrei entro settembre provveduto di un Superiore codesta Casa di Polonia, secondo i paterni e giusti desiderîdi Vostra Eccellenza Rev.ma.
Dovunque questo Sacerdote Marabotto è stato, i Rev.mi Vescovi furono sempre molto soddisfatti di lui, per la sua prudenza e ottimo spirito religioso,e per la sua piena docilità e dipendenza dagli Eccell.mi Vescovi. Egli è ancora giovane, ma è fornito di virtù e di dottrina, e da più anni ebbe le facoltà di confessare e di predicare.
Ho
piena fiducia quindi che, col divino aiuto, egli provvederà con
tatto al migliore andamento di codesta Casa di Polonia e sarà
riuscirà di pieno gradimento a Vostra Eccellenza.
Molto
umilmente, ma in modo al tutto particolare, metto questo Sacerdote
nelle mani di Vostra Eccellenza Rev.ma, come nelle mani del Padre: -
egli ho
piena fiducia che
Le sarà figlio devoto e obbedientissimo.
Io
spero di venire ad ossequiare di persona Vostra Eccellenza Rev.ma in
primavera e così mi potrò anche dare meglio conto di presenza di
codesti miei
f
cari figliuoli della Divina Provvidenza che sono in Polonia.
Ho accolto ora con piacere qui in Italia alcuni nostri Chierici della Polonia, e di essi avrò ogni cura, nel vivo desiderio di fare cosa gradita anche a Vostra Eccellenza,
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e perché vengano sempre meglio formati nella pietà e spirito religioso, e possano compiere più regolarmente il corso dei loro studî sacri.
Mi è sommamente gradita la circostanza per ringraziare Vostra Eccellenza Rev.ma della Sua bontà veramente paterna, e Le prego da Nostro Signore Gesù Cristo ogni celeste ricompensa e consolazione.
Si degni Vostra Eccellenza Rev.ma di benedirmi mentre con profonda venerazione Le bacio il Sacro Anello,