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[Minuta]



Istituto Artigianelli

Gerolamo Emiliani

ai Gesiati Zattere

Venezia


Venezia, li 19 Sett.bre 1925


Eccellenza Rev.ma,


Sia lodato Gesù Cristo!

Mi è gradito dovere presentare rispettosamente a Vostra Eccellenza Rev.ma il Sac.te Biagio Marabotto, Religioso professo della umile nostra Congregazione dei Figli della Divina Provvidenza.

Mando questo Sacerdote in Polonia dietro venerata lettera di richiesta di Sua Eccellenza Rev.ma Mgr. Vescovo Diocesano, il quale giustamente desidera che sia così meglio assicurato il buon andamento di codesta Casa dei Figli della Divina Provvidenza.

Il Sac.te Marabotto mi parve tale che avrebbe soddisfatti pienamente i desiderî di Sua Eccellenza Rev.ma, poiché, quantunque ancora di giovane età, egli fece sempre bene dovunque è stato, dimostrando tatto e prudenza non comune, unita ad ottimo spirito e vita religiosa e a buona dottrina.

Tutti gli Eccell.mi Vescovi nelle cui Diocesi è stato furono sempre molto contenti di lui e molto spiacenti quando doveva lasciare le

Così Quindi spero che farà bene anche in Polonia, col divino ajuto.

Egli viene pieno di buona volontà, tutto fidato nella grazia del Signore e nel paterno aiuto sia di Sua Eccellenza Mgr. Vescovo Diocesano che di Vostra Eccellenza Rev.ma. Di entrambi egli sarà figliuolo umile e docile, come è sempre stato qui in Italia.


















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È a mia conoscenza quanta paterna bontà Vostra Eccellenza Rev.ma ebbe già a dimostrare ai miei poveri Religiosi, e sempre prego Iddio di volerLa largamente ricompensare.

Ed oggi, con umile ma piena fiducia, La supplico di degnarsi confortare della Sua benedizione e appoggio e di voler assistere sempre dei Suoi paterni consigli questo Sacerdote Biagio Marabotto perché avvalorato dal divino ajuto e dalla benedizione di Dio, che discende dal cuore e dalle mani dei Vescovi, possa compiere con zelo e carità la sua missione tra i suoi Confratelli e preparare consolazioni anche al cuore di Vostra Eccellenza.

Io spero di venire in primavera a ringraziare di presenza la Eccell. Vostra Rev.ma, ma intanto mi è grato mentre Le bacio il Sacro Anello mi è grato professarmeLe con profonda venerazione e riconoscenza……