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[Preso da Boll. Opera, Dicembre 1926, pag. 146, 147 rilegato]
Ringraziamenti ed Auguri a tutti i Benemeriti della Piccola Opera della Divina Provvidenza, ai miei cari Benefattori e alle ottime mie Benefattrici!
Non potendo far pervenire a ciascuno, come sarebbe mio desiderio, i segni della mia viva gratitudine, li esprimo a tutti su questo caro Bollettino che in special modo è a Loro indirizzato.
Non trovo espressioni bastevoli a ringraziare, come vorrei, i tanti Benemeriti che, in occasione della mia malattia, con slancio di alta e divina carità, hanno innalzato a Dio ed alla Vergine Santissima fervide preghiere per la mia Guarigione.
Io sono profondamente grato a tutti e a ciascuno di Essi, e, finché Dio mi darà vita, e poi anche, spero, in Paradiso, voglio ricordare di cuore la loro grande carità, e le concordi dimostrazioni di benevolenza che Autorità Ecclesiastiche e Civili, Amici venerati, insigni Benefattori, antichi Alunni, uomini di ogni parte e condizione, vollero darmi in questi giorni di grave trepidazione.
E, ancora commosso a tanto spontaneo e generoso plebiscito di bontà, e grandemente confortato dalla speciale Benedizione del Papa e del mio caro Vescovo e della particolare visita che Sua Em. Rev.ma il Cardinal Patriarca di Venezia, che volle espressamente farmi, prego Iddio di ricompensare largamente tutti, come solo sa fare Lui, che è il Signore.
Ed ora, che sono completamente guarito, riprendo il mio lavoro.
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Ringrazio vivamente il Signore e lo prego che mi conceda di non venire meno alle sue misericordie, di non rendermi indegno di tante testimonianze di stima e della aspettazione dei buoni: e di darmi grazia di cominciare, abbandonato nelle braccia della Divina Provvidenza e della mia Santa Madonna, una vita nuova, che sia tutta amore di Dio e delle anime, amore dolcissimo ed olocausto pieno e perenne alla Chiesa, ai piccoli, ai poveri.
Faccia Iddio che tutta la vita mia, che ancora ha voluto concedermi, e quella dei miei carissimi fratelli di fede e di lavoro, sia un cantico continuo di gratitudine a Lui, e si dilati, si diffonda e sparga la luce e il fuoco della carità di Gesù Cristo per tutta la terra.
…. ogni giorno io pregherò il Signore di benedire tutti nei loro interessi e nelle loro Famiglie: di concedere pace e concordia alle loro case: sanità, vita felice e il premio dei giusti in Cielo.
E giacché sono prossime le Feste del S. Natale, a nome mio e di tutti i Figli della Divina Provvidenza, presento a Voi tutti, o benemeriti miei Benefattori, o pie generose Benefattrici, i più fervidi Auguri di ogni benedizione da Gesù Bambino.
Buon Natale a tutti: buon fine e miglior Capo d’Anno.
Nella notte del S. Natale
mentre nelle nostre Chiese e Cappelle si celebreranno le Sante Messe della gioconda solennità, e si distribuirà Gesù in Comunione ai nostri giovani alunni, ai nostri cari orfanelli, ai poveri ricoverati, si pregherà per Voi tutti, o anime benefiche e generose!
Pregheremo sempre per Voi! Ma Voi aiutateci sempre, mi raccomando! Fatelo, in questi giorni, per amore di Gesù Bambino che amò tanto i fanciulli, e che considera dato a sé il pane che diamo ai poveri. Ah, Iddio, poi, ascolta sempre la preghiera dei piccoli!
Li raccomando alla vostra carità.
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Vorrei potere io stesso recarmi personalmente da Voi, per pregarVi e ringraziarVi nel nome della Divina Provvidenza, ma non mi è possibile!
La Vostra carità ed industria troverà modo di aiutarmi ugualmente. Vi ringrazio con l’anima dai piedi della Madonna della Divina Provvidenza di quanto farete: Vi rinnovo gli Auguri di ogni bene, di ogni consolazione celeste.
Gesù Bambino ci benedica tutti, e la sua grazia sia sempre con noi.
Vostro devotissimo in Gesù Cristo
Sac. Luigi Orione
della Divina Provvidenza Tortona