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[Da copia dattiloscritta, con aggiunte e correzioni di D. Orione]



(Palestina, vedere anche vol. 49, 149)


Copia conforme


A Sua Eccell. Rev.ma

Mgr. Luigi Barlassina

Patriarca Latino di Gerusalemme


Tortona, 10 Luglio 1927


Eccellenza Rev.ma


Nostro Signore conforti di ogni grazia e benedizione Vostra Eccellenza!

Da più di un mese sono stato informato delle nuove disposizioni che V. Eccellenza Rev.ma ha creduto di prendere, nella Sua saggezza, per Rafat. Ho dovuto convenire che la nostra posizione, la quale già era stata resa più precaria dopo che V. Eccell. non aveva risposto a due delle tre condizioni che, fin dall’anno scorso, mi ero veduto costretto a proporLe, quando Le inviai appositamente a Roma il Don Adaglio, si è oggi fatta insostituibile. Ed era il minimo che dovessi richiederle in Domino.

Quelle condizioni le dovetti fare per uscire una buona volta da uno stato di cose mai bene definito né sicuro, dopo parecchi anni.

Ho voluto sentire anche il parere dei più anziani di questa minima Congregazione e specialmente di Don Adaglio, che conosce persone e cose di costì.

Ma anche lui, che pure si dimostra sempre molto devoto e affezionato a V. Eccellenza, e che Ella ben conosce ha sempre apprezzato quale Sacerdote degno per pietà e lavoro, pieno di buon senso e di prudente discernimento, ha dato parere non favorevole a rimanere.

Dato quindi vista la lettera di V. Eccellenza A Don Gemelli, in data 7 Maggio, e considerato lo stato nuovo delle cose; dopo essermi per molti giorni raccomandato a N. Signore, ritengo venuta l’ora che silenziosamente ci ritiriamo da Rafat.














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Iddio vede tutto e sa tutto: sit Nomen Domini benedictum!

In questa ora, nel modo più umile e più ampio, chiedo perdono a Dio e a V. Eccell. Rev.ma delle mancanze mie e de’ miei Religiosi.

Col divino aiuto, voglio sempre ricordare nella S. Messa V. Eccellenza e lo farò con grande affetto e venerazione; e così faranno, ne sono certo, Don Adaglio, Don Gemelli, e quanti lavorarono a Rafat.

Si degni anche V. Eccellenza di pregare per me, e benedirmi in Gesù Cristo e nella Santa Madonna, Madre nostra celeste.

Le bacio con profonda venerazione il Sacro Anello, e rimango di Vostra Eccellenza Rev.ma

umile servitore in G. Cristo


Sac. Luigi Orione

dei Figli della Div. Provvidenza