V110T094 V110P182
[Minuta dietro lettera di terzi dattiloscritta]
Onor.le Sigr. Avvocato a Amico,
Ho avuto la gradita Sua del 22 corr. e già mi era giunta la lettera di Don Minetti che Le accludo.
A lui non scrivo unicamente perché ho la sensazione che altri veda e sappia ciò che non desidero sia a conoscenza di profittatori ringraziandolo della sua pregandolo di venire da Lei.
Scrivo
Eccole il mio pens….Don Minetti rispondo dichiarandogli
ringraziandolo della sua e pregandolo di venire da Lei che la Casa di
Borzoli gli resterà sempre, sua
vita naturale durante a sua piena disposizione e dovrà servire a
dare vita all’Opera del Catechismo sotto gli auspicî
di S. Giuseppe in piena sottomissione all’Autorità Ecclesiastica.
Che,
se questa opera, non
avesse vita
per qualunque motivo non avesse vita duratura allora amerei, se
possibile, come
scrivevo già a Don Minetti il 2 febbrajo
1932,
che restasse con la santa finalità ultimamente datagli, che fosse
cioè una pèpinière, voglio dire un
vivaio preparatorio
sia per aspiranti al Seminario Arcivescovile di Genova che per altri
Seminaristi Diocesani sia per quelle diverse famiglie religiose, alle
quali la voce del Signore si degnasse di chiamare quei fanciulli
poveri che Don Minetti ed io in sua mancanza o in sua vece
raccoglieremo nel nome di Dio in quello stabile venisse a mancare o
non potesse dare vita duratura all’Opera del Catechismo.