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[Da Bollettino Opera, Maggio 1935, pag. 13 (rileg.) vedere anche Lett. Don Or. Vol. 18, 89]
Buenos Aires, 1° Maggio 1935
Calle Victoria, 2084
Caro Don Sterpi,
La grazia di Dio e la sua pace siano sempre con noi!
Vi scrivo che sento ancora un poco la stanchezza dei giorni passati ma sono tanto contento, tanto spiritualmente pieno di nuove energie, di nuovo coraggio in Domino e di tanto desiderio di essere tutto del Signore, di amare tanto il Signore e di darmi tutto ad evangelizzare, aiutare e confortare i poveri. Deo gratis!
Il 28 aprile dunque c’è stata la benedizione e collocazione della prima pietra del Piccolo Cottolengo Argentino in Claypole, che è un paesetto fuori di Buenos Aires. La proprietà donata pel Cottolengo è un bellissima villa di 21 ettari, metà alberata di frutta e piante aromatiche, a palme, eucalipti, platani ecc. e metà a campo: è in posizione sanissima, fornita di molta buona acqua e vicino alla stazione.
La solenne cerimonia fu compita dall’Eccellentissimo Monsignor Filippo Cortesi, Nunzio Apostolico per l’Argentina, assistito da due Vescovi: S. E. Mons. Devoto e S. E. Mons. D’Andrea, Mons. Devoto è il Vicario Generale dell’Arcivescovo di Buenos Aires; questi non potè intervenire perché doveva presiedere ad un grande pellegrinaggio dell’archidiocesi al celebre Santuario di Luyan.
Intervenne e presiedette alla benedizione della prima pietra del Cottolengo Argentino lo stesso Presidente della Nazione con la sua Signora. Presenziarono il Ministro della Marina, l’Ambasciatore e l’Ambasciatrice d’Italia e tutto il personale dell’Ambasciata: tutti i Ministri si fecero rappresentare. Tenne il discorso lo stesso Nunzio e fu un discorso bellissimo, e cominciò col dare lettura di un lungo affettuosissimo telegramma del Santo Padre che, tra l’altro, diceva che “benediceva Don Orione di speciale benedizione”.
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Moltissimi i Signori e Signore dell’alta società, molto pubblico, molti poveri, e Deo gratias! Prestò servizio una banda dell’Esercito, inviata dallo stesso Ministro.
La Divina Provvidenza mi mandò in quel giorno per fare due altri padiglioni, così tengo per sei padiglioni: Deo gratias!
Qui abbiamo un clima verso la Congregazione della Divina Provvidenza molto favorevole, anche i lontani dalla pratica della vita cristiana e senza fede ci favoriscono per questa opera di carità verso i più infelici che è il Cottolengo Argentino.
Si aprirà prossimamente qui una sezione più centrale dell’Opera. Pregate fate pregare.
Ho ricevuto le due ultime vostre lettere, giunte insieme. Risponderò sabato. Oggi proprio non ho tempo, - pazienza!
Saluto, conforto e benedico a voi e a tutti. Il Signore sempre ci assista.
Vostro aff.mo in G. Cr. e nella Santa Madonna.
Sac. L. Orione della D. P.