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[Da Bollettino Opera, Febbraio 1936 pag. 4 (rileg.) vedere anche Lett. D. Or. Vol. 19 pag. 12]
Buenos Aires 28 Gennaio 1936
Calle Carlos Pellegrini
Caro Don Sterpi,
La grazia di N. S. e la sua pace siano sempre con noi!
Ecco caro Don Sterpi, tra qualche ora parto per Mendoza e venerdì 31 di là e per avion andrò al Cile, valicando le Ande all’altezza di circa seimila metri. Che la SS. Vergine mi conduca e mi assista! Pregate e fate pregare sempre per me! Dal Cile vi telegraferò dandovi mio indirizzo. Vado a vedere le due case che ci hanno dato, una nella Capitale, Santiago e l’altra che mi dicono ampia e bellissima, presso Valparaiso, sulla spiaggia del mare con Chiesa. Deo gratias di tutto.
Ho ricevuto il vostro telegramma: vi ho risposto che sto bene.
A Mendosa visiterò la casa che ci hanno offerto: aprendo Case nel Cile, è quasi necessario avere una casa a Mendoza che è la base degli avion al di qua delle Ande. Lascio qui un testamento a Don Zanocchi, non è diverso dagli altri. Attendo al Cile notizie di vostra salute: tornerò qui prestissimo dovendo pensare all’apertura della Casa di Rosario e al nuovo collegio in San Fernandez.
Pregate e fare pregare molto per me. Saluto conforto e benedico voi e tutti in Gesù Cristo e nella Santa Madonna,
vostro aff.mo
Sac. G. Luigi Orione