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[Da copia dattiloscritta; Boll. Piccola Opera, Giugno 1938 a pag. 10]
“Pia Unione del Transito di San Giuseppe”
Ai miei cari Sacerdoti e alle Suore della Piccola Opera
La carità più preziosa e più urgente pel prossimo è quella di salvargli l’anima aiutandolo a fare una buona morte.
A tal fine sono lieto che Don Pedrini abbia istituito una Filiale della Pia Unione del Transito di San Giuseppe in Roma nel nostro Santuario della Guardia in Tortona all’altare di San Giuseppe; ed è mio vivissimo desiderio che a questa S. Crociata pel 140 mila Agonizzanti d’ogni giorno ci ascriviamo tutti: Religiosi, le Rev.de nostre Suore, Professori e Probandi e Coadiutori e Novizi, i ricoverati, orfani e alunni dei nostri Istituti Italiani ed Esteri. Prego si raccomandi di offrire spesso SS. Messe, Comunioni, buone opere, Indulgenze specialmente nei Mercoledì al Santo Patrono dei Moribondi. - Permetto la recita della Giaculatoria al Santo dei moribondi nelle preghiere della mattina e sera, e raccomando “Mater Dei” quella di San Giuseppe pei moribondi.
Il Santo Padre Pio X° diceva: “Noi vorremmo che, come si è diffusa pel mondo la preghiera del suffragio pei morti, sicuri, come ormai sono del Cielo, altrettanto e più si diffonda quella pei moribondi in pericolo di perderlo e per sempre”.
Permetto pure a tutti i miei Reverendi Confratelli Sacerdoti di ascriversi alla S. Messa perenne, celebrandone una all’anno per turno assegnata dai due Zelatori a ciò incaricati Don Santino e Don Pedrini.
Il Signore vi benedica tutti. - Pensiamo spesso al grande momento a quo pendet aeternitas! Pregate pel vostro aff.mo
Sac. Orione della Div. Provv.