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[Minuta]
S.
Giustino, filosofo cristiano, convertitosi nel 150 d. Cr. nella sua
I.a Apologia indirizzata all’imperatore Adriano, fa
un’evidentissima esposizione del dogma
dell’Eucarestia
e descrive anche tutte le cerimonie del
Santo Sacrificio
della Messa del Suo tempo.
S. Ignazio, discepolo di S. Giovanni, terzo Vescovo di Antiochia, nel 69, martirizzato a Roma nel 107 uno dei più intimi discepoli, ricevette le ordinazioni dalle mani degli Apostoli, e fu da essi destinato alla cattedra episcopale di Antiochia, la Chiesa più celebre di tutto l’oriente e metropoli di tutta la Siria.
Succedette ivi a S. Evodio, il quale era succeduto a S. Pietro, e rese quella Chiesa durante la persecuzione di Domiziano.
Ireneo,
discepolo di S. Policarpo, che il fu di S. Giovanni, verso il 166;
martire
nel 202 nella persecuzione di Severo, martire con tanta maggior
gloria in quanto che quasi tutto il suo popolo fu martire con lui. S.
Ireneo, il più illustre dei discepoli del santo Martire, verso cui
mostrò sempre tanto amore e venerazione.
S. Policarpo, Vescovo di Smirne nel 96. Suo martirio il 23 febbraio nel 167. Policarpo “raccontava d’aver vissuto con Giovanni e con gli altri che avevan veduto il Signore.”