V111T046 V111P024
[Minuta]
(continuazione del Vangelo)
Il pastor bonus, il buon pastore è Gesù Cristo e noi siamo le pecorelle, che Egli con la voce e la guida della Chiesa conduce ai pascoli salutari dei Sacramenti, nutrendoci della sua stessa carne, e Sangue e difendendoci con la sua grazia. La pecorella smarrita può significare l’anima nostra, anche qua la moltitudine di uomini, perduta nelle vie del peccato, dietro cui Gesù corre, e che formò sempre l’oggetto principale del suo ministero e del suo cielo. (Mrc. II, 17).
Lasciando le pecorelle per correre dietro a quella che era perduta, non vuol dire che Gesù preferisca i peccatori alle anime giuste, che lo seguono con fedeltà, ma solo che Dio misura i suoi soccorsi non sull’amore che porta, ma sul bisogno che le anime hanno di Lui; così il medico dà le sue cure agli infermi, non a quelli che godono piena salute.
Gesù corre dietro alla pecorella smarrita, ma veglia con amore di predilezione su quelle rimaste fedeli; egli non le ha abbandonate, ma le ha lasciate, dice il Vangelo, nel deserto, cioè al sicuro lontane dai pericoli del mondo.