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[Minuta]
Gesù
Cristo, perfettamente riconosciuto dagli
Apostoli, dai discepoli,
dalle altre persone cui apparve, per aver passato tre anni
famigliarmente con loro, comparve or agli uni, or agli altri, in più
luoghi diversi e per più giorni consecutivi, facendosi veder vivo,
trattenendosi a parlare del regno di Dio. Prese cibo davanti a molti
più volte, si fece toccare perché sentissero la sua carne e le sue
ossa, fece loro vedere le piaghe del costato, delle mani e dei piedi,
e volle che nelle sue piaghe si mettessero le dita, per assicurarli
che era proprio Lui, vivo e vero, risuscitato, onde escludere
l’ipotesi d’una visione fantastica.
L’Harnack
e gli altri grandi
increduli del nostro tempo, che, pur di negare, sostengono questa
ipotesi, si attaccano all’ultima sciocchezza storica. Un concorso
di circostanze sì vario di prove sì sicure può ma lasciar luogo
all’illusione?
Né
i discepoli di Gesù erano prevenuti della futura resurrezione del
Cristo: non Giuseppe d’Arimatea, non Nicodemo, né le sante donne
che imbalsamarono il Corpo di Lui: non la Maddalena che, vedendolo, a
principio, nol riconobbe, né i discepoli di Emmaus: non gli Apostoli
che all’annunzio delle
pie donne
rifiutarono di credere, né S. Tommaso che, prima di darsi vinto,
volle vedere e toccare le sue piaghe (Gio. XX, 24 - 30).
Ma
badate:
Di più S. Paolo predica quasi subito che Gesù C. risuscitato
comparve a più di cinquecento e nessun nemico interessato si alzò a
contraddirlo. Solo col non negare la resurrezione gli antichi
avversari del cristianesimo vengono a confermare la resurrezione.
Gli Ebrei poi pagarono le guardie poste al sepolcro, perché dicessero che, mentre esse dormivano, il Corpo di Gesù era stato rubato. Ma quando? Mentre si dormiva! “Ma allora: “Se dormivate, dice S. Agostino, come avete veduto?”
E la favola del trafugamento passò dai Sinedristi ebraici a Celso, a Porfirio, a Giuliano.
Ma chi non vede che era necessaria un’audacia inconcepibile per penetrare tra una schiera di soldati? Bastava che uno fosse desto, perché i rei venissero arrestati e mandati al supplizio? E uomini miti quali erano gli Apostoli, come possiamo supporli capaci di esporsi a pericolo sì grande e sì certo? Sarebbe attribuire loro una temerarietà che giunge alla stravaganza.
Potevano rompere i sigilli, rovesciare la pietra, levare il corpo e andarsene, senza essere scoperti?