V111T057 V111P032
[Minuta]
Ma
vedete
Ancora: Gli Apostoli non sono in più parti né perseguitati mai,
perché
abbiano involato il Corpo di Gesù Cristo:
mai!
Com’è questo? Perché il Sinedrio non ha avuto il coraggio di
farlo. Esso sapeva bene che il processo avrebbe rivelata e provata
ancor più la
risurrezione di Cristo!
No, i testimoni della risurrezione non erano né visionarî,
né astuti. Se essi senza contraddirsi mai, sostennero sempre
sino alla morte,
e pur
colla morte,
che Cristo
era risorto,
è perché lo avevano veduto, lo avevano ascoltato e toccato più
volte.
E
pubblicano la resurrezione là dove avvenne, in faccia a tutti, senza
alcun umano interesse, affrontando anzi per essa persecuzioni,
torture e morte: gli Apostoli tutti furono martiri per la loro fede,
per aver sostenuto Gesù Cristo dare una più grande solennità e
pubblicità alla sua resurrezione! Ma allora tutto il mondo sarebbe
stato forzato
a crederla, ed è ciò che Dio non
voleva.
Ci ha dato prove bastevoli e sovrabbondanti perché fossimo tenuti a
crederla, ma non ha voluto che vi fossimo costretti. Egli vuole che
noi la crediamo, ma che la crediamo volontariamente,
e che la nostra fede sia tutt’insieme, razionata
e meritoria.
Senza motivi non avremmo creduto: crediamo
liberamente,
senza che il nostro assenso venga
sforzato:
resta un merito alla nostra fede, così la fede diventa
è virtù meritoria, virtù resa facile almeno per quanto riguarda la
Resurrezione
di Gesù Cristo
dalla luce, dalle prove evidenti onde essa divinamente risplende.
Cristo è risorto! La resurrezione di Gesù è il miracolo dei miracoli, principio della resurrezione della umanità dalla morte dello spirito e dalla morte della carne alla vera vita.
La resurrezione di Gesù pone il sigillo alla nostra fede nella divinità di Cristo! Alleluja!