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[Minuta]



Ma vedete Ancora: Gli Apostoli non sono in più parti né perseguitati mai, perché abbiano involato il Corpo di Gesù Cristo: mai! Com’è questo? Perché il Sinedrio non ha avuto il coraggio di farlo. Esso sapeva bene che il processo avrebbe rivelata e provata ancor più la risurrezione di Cristo! No, i testimoni della risurrezione non erano né visionarî, né astuti. Se essi senza contraddirsi mai, sostennero sempre sino alla morte, e pur colla morte, che Cristo era risorto, è perché lo avevano veduto, lo avevano ascoltato e toccato più volte.

E pubblicano la resurrezione là dove avvenne, in faccia a tutti, senza alcun umano interesse, affrontando anzi per essa persecuzioni, torture e morte: gli Apostoli tutti furono martiri per la loro fede, per aver sostenuto Gesù Cristo dare una più grande solennità e pubblicità alla sua resurrezione! Ma allora tutto il mondo sarebbe stato forzato a crederla, ed è ciò che Dio non voleva. Ci ha dato prove bastevoli e sovrabbondanti perché fossimo tenuti a crederla, ma non ha voluto che vi fossimo costretti. Egli vuole che noi la crediamo, ma che la crediamo volontariamente, e che la nostra fede sia tutt’insieme, razionata e meritoria. Senza motivi non avremmo creduto: crediamo liberamente, senza che il nostro assenso venga sforzato: resta un merito alla nostra fede, così la fede diventa è virtù meritoria, virtù resa facile almeno per quanto riguarda la Resurrezione di Gesù Cristo dalla luce, dalle prove evidenti onde essa divinamente risplende.

Cristo è risorto! La resurrezione di Gesù è il miracolo dei miracoli, principio della resurrezione della umanità dalla morte dello spirito e dalla morte della carne alla vera vita.

La resurrezione di Gesù pone il sigillo alla nostra fede nella divinità di Cristo! Alleluja!