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[Minuta]



Piccola Opera

Della Divina Provvidenza

Tortona


Chi è Gesù


Vi ha un senso che solo i cristiani conoscono posseggono, è il sensus Christi, è il senso di Cristo, il senso della sua vita, poiché il cristiano vive della vita di Cristo, - Gesù è anzi la vera vita delle nostre anime, come è la vita della nostra società la quale è cristiana, spesse volte a sua insaputa e suo malgrado. Ond’è che l’Apostolo Paolo ebbe a scrivere: in Ipso vivimus movemus et sumus: in Cristo viviamo ci muoviamo e siamo, - uniti con Cristo noi non più viviamo noi in noi, ma in noi vive Gesù Cristo: noi viviamo incorporati come membra al Capo, ed Egli comunica alle sue membra della stessa sua vita, quando ancora militiamo quaggiù, e più pienamente quando passiamo da questa valle di lagrime a vita beata, colà ove Egli si trova.

Ond’è che la nostra felicità sta nel conoscere Gesù Cristo e conformare a Lui tutta la nostra vita. (Imitazione)

Chi segue me non cammina nelle tenebre” ha detto il Signore, e le tenebre sono l’errore...

... dottrina della filosofia cristiana.

Ogni uomo naturalmente desidera di sapere, ma il sapere che giova, senza il timor di Dio e se non impariamo da Gesù Cristo? Paolo scriveva ai primi cristiani ai Galati (V. 16): spiritu ambulate: andate... dello Spirito...





















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Re d’amore, della umanità conquistata col sangue.

Ah non vi sarebbero nel mondo tanti cadaveri ambulanti, tante povere anime, che con tutto lo sforzo dei bagliori mondani e il prestigio d’una cultura talora anche vasta rispettabile, portano poi in cuore la corruzione e la morte! se si cessare di resistere alle ispirazioni, agli inviti di Gesù del grande Padre e del Pastore celeste: che dice: venite a me, o voi tutti che soffrite, voi che piangete, voi che trascinate una vita di agonie morali che poco è più morte voi che passate, voi che vivete una vita grama, che poco è più morte: venite: io sono la vita, e son venuto per darvi una vita e vita alta, abbondante, perenne.

Veni ut vitam habent, et abundantius habeat: sono venuto perché tutti abbiamo viva e viva abbondante!

Senza Cristo tutto è rovina, tutto è gelo, tutto è morte!

In Cristo e per Cristo tutto è vita, vita piena di pace, di casta soavità, di immortalità: vita illorum immortalitate plena est. (Messina nel terremoto tutte morte.)

Ma per vivere questa non una vita miserabile e indegna ma la vita di Cristo o amici, bisogna parlarci chiaro.

Questa vita non la si vive se non si lotta: militia est vita hominis super terram: “la vita è pugna la cui palma è il cielo”, ha detto il poeta. la vita è lotta contro i bassi istinti, contro le basse voglie ogni degradazione morale.

Pur troppo le seduzioni sono molte e sogliono affascinare il cuore, se non si vigila, se non si prega, se non si lotta.

Non si può vivere la vita in Gesù e la vita dei sensi, la vita di Gesù e la vita delle vanità, la vita di Gesù e la vita dell’orgoglio.

Gesù non comunica i suoi palpiti a cuori che vivono di se stessi, che non sanno rinunziare alle passioni e alle mondanità.

Ecco la ragione per cui tante anime rinunziano sciaguratamente.






















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Il sacrificio di Gesù aperse un’era nuova iniziatasi con la diffusione dello Spirito Santo al posto della dura legge e delle lettera che uccide.

Dal sacrifizio di Gesù e dalle effusione dello Spirito Santo nacque la Chiesa una, sancta, cattolica e apostolica, la Chiesa che il nostro Manzoni invoca: Madre dei Santi, immagine della Città suprema, una società di credenti in Cristo che è la Chiesa Cattolica: il regno della grazia fede una verace e della grazia della speranza, della carità il regno della vita interiore e spirituale della libertà in Dio, sotto la guida del Papa, vicario in terra di G. Cr. e dei Vescovi aventi pace e comunione con Lui.

Tre sono le operazioni della vita: la nutrizione, l’aumento, la fecondità.

Alle anime che infrangono le catene che le tengono lontane da Dio e che sanno dare la morte alla vita sensuale per vivere la vita di Cristo, Gesù partecipa comunica in modo ineffabile queste operazioni.

Gesù nutre l’anima di alte verità e di sapienza celeste e si dà cibo di Angeli pane di vita.

L’anima cresce in bontà, si innalza, si spiritualizza, si divinizza:

Ma perché la società cristiana crede in Cristo - Dio?

Chi è Gesù? Gli chiedevano al Signore perché Egli ha solennemente affermato. Apriamo i Vangeli che riportano le parole di Gesù.

Nei quattro Evangeli troviamo dovunque l’affermazione che Cristo è Dio. Lo afferma qua Mi limiterò a quel passo che è tema di questa lezione: “Io sono la via, la verità e la vita

E chi crede un me, avrà la vita eterna”.

Dio solo poteva parlare così, come solo Iddio poteva dire: sine me nihil potestis facere...(manca il foglio n. XI, XII e XIII.)























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O Gesù, o Signore Gesù. O Verità incommutabile

Vita vera, unica Pace e delizia dei cuori dei cuori e salute delle nazioni e del mondo

(io vengo - fine di S. Giovanni)


vestito di porpora o di stracci non importa, povero e abbandonato dagli uomini non importa egli va fidente tranquillo facendo del bene a tutti, facendo del bene sempre soffrendo e adorando prega, cammina su la terra, ma la sua via è il cielo, è Gesù ego sum via prega, lavora, semina bene, semina lagrime, soffre, tace e adora: ha Gesù vicino, non ha più solo un Angelo come già Raffaele a Tobia, no, ha Gesù, Gesù stesso che si fa via, e sa che se egli semina i suoi passi di lagrime mieterà nella esultazione.

Euntes ibant et flebant mittentes semina sua, venientes autem venient cum exultatione portantes manipulos suos.

Com’è belle, come è luminosa questa via, tutta risplendente della luce increata!

Chi entra nelle grandi, venerande Basiliche di Roma.

Gesù è la via e il termine, l’alfa e l’omega la virtù e il premio - le grandi Basiliche.

O Via che indirizzi i ciechi, che guidi l’intelletto, sazî la volontà riscaldi affochi soavemente i cuori deh! tutti tutti gli uomini per te corrano esultanti come giganti!






























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Il Sangue che Cristo ha sparso sulla terra è il seme di una novella umanità della quale il carattere e la vita è e deve essere l’amore di Dio e degli uomini; senza alcun riguardo a se stesso.

Bisogna che questa novella umanità cresca, si moltiplichi, corra come gigante le alte vie di Dio riempia la terra adergendosi sulla verità per dare vita a tutti.

Bisogna riallacciare tutto a Gesù Cristo.

Io sono la via e la verità e la vita - parole prodigiose che non potranno mai essere sufficientemente comprese; prova sublime della divinità di Gesù Cristo.

Nessun uomo ha mai osato parlare così.

E Gesù così modesto umile così umile semplice fa una così esplicita dichiarazione della sua dignità e grandezza!

Quale meraviglioso contrasto! Noi non potremo che cadergli in ginocchio ai piedi e gridargli con S. Pietro: Tu es Christus Filius Dei vivi: tu sei il Cristo figlio di Dio vivente sei l’unica via che conduci alla vera felicità, alla pace. unica via che mena al Padre.

Dobbiamo anelare che tutto il mondo riconosca in Lui la via verità vita.

Deduc me domine, in via tua; Davide et ingrediar in veritate tua

Niuno può giungere al Padre, se non per me ha detto Gesù. Sì, per giungere alla felicità perfetta, alla pace vera, alle gioje caste dello Spirito alle delizie degli Angeli non v’è altra scala Giacobbe non v’è altra via non c’è che una sola via




























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haec est via: isti intrabunt in ea (Isaja 35)

via sancta vocabitur – l’uomo superbo non passerà

haec erit via recta

L’uomo stolto, vano, obliquo non vi si aggirerà: i figli di Dio saliranno tripudianti come gli angeli che salivano la scala di Giacobbe, coronata la fronte di letizia sempiterna.

Gesù non venne per insegnare agli uomini come fosse fatto il cielo e che cosa sia il cielo, ma la via che conduce al cielo: venne non per farci matematici, fisici, filosofi, letterati ma per farci conoscitori di Dio e avviarci sul cammino delle virtù e salvarci.


Luce di verità

Gesù Cristo che ha promesso ai suoi seguaci? di dare agli uomini la vita eterna.


Veritas est quod est ha detto S. Agostino.

(Soliloq. libro II, c. 5)


Veritas est aequatio rei et intellectus


in fine


le lettere, le scienze le arti, la filosofia e la storia, il diritto e le leggi. È il motto di San Paolo: Restaurare tutto in Cristo o, se volete, ricapitolare tutto in Gesù Cristo, cioè collegare a questa testa a questa sorgente di verità, a questo centro di vita tutti i raggi dello spirito umano.

O santa e beata fecondità...

Non sei forse tu che vedeva Bossuet quando diceva:

Felici gli occhi che...





















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Questa Chiesa chiamata da Paolo “columna et fundamentum veritatis, dal primo dì della sua esistenza fino a noi, ha posto come quale fondamento primo della sua fede la professione che Gesù Cristo suo fondatore è Dio, ed è via verità e vita della umanità.

Essa canta la sua fede nel Credo, il più antico e venerabile documento della tradizione, dove in chiara ed esplicita sintesi dice: “Credo... nel solo Signore Gesù Cristo, Figlio di Dio unigenito nato dal Padre prima di tutti i secoli: Dio...


Gesù seminò la parola della verità, diede la mina all’egoismo e aperse la via della e operò la immensa trasformazione che vediamo. Aperse la via non solo per l’uomo individuo per la umanità. Le forze fisiche poste da Dio nelle mani...


Anche dalla sua tomba esce la vita. Egli non rifiuta mai il pane della verità.

È buono con tutti, eccetto con la razza perversa e superba dei Farisei.

La luce fa male agli occhi infermi, la voce della verità irrita gli amici dell’errore.


Domandiamolo a lui, e crediamo alla sua parola, perché se c’è chi non ci può ingannare e che merita di essere creduto, è Gesù certamente.

Ego via, veritas et vita, ha detto Gesù Cristo.

Noi crediamo sulla vostra parola e col vostro discepolo, prima incredulo e poi crescente esclamiamo: Mio Signore e mio Dio!

Gesù seminò nel mondo la parola della verità e produsse la immensa trasformazione che vediamo.

Gesù, come Mosè, colla verga della sua parola percosse la roccia della natura umana e ne fe’ scaturire le acque della verità e della carità che irrigano il mondo...























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Simon Pietro disse aveva chiesto a Gesù: Domine, quo vadis? O Signore, dove vai? A cui il Signore non diede una risposta diretta aveva data tale risposta da soddisfare Pietro e gli altri Apostoli perché si infiammassero di maggior desiderio di conoscere la via di Cristo.

Via - Cristo è detto Via perché pei meriti della sua passione ci ha aperto la via del cielo.

2) con la sua dottrina ci ha insegnato la via inspirando a noi fede, grazia e opere sante per cui come per una via sicura tendiamo al cielo.

3) egli con la sua santa vita e passione ci precedette per la via del cielo perché seguendolo per la stessa via e imitandolo, tendiamo al cielo dove egli ascese.

Via piena di sofferenze, di insidie, piena di difficoltà di battaglie.

Il Signore stesso si è fatto via perché non ci va a Cristo se non per Cristo

Uniamoci


































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Note


Gesù, non soltanto non è in lega col demonio, come dicevano quei tali, che erano poi scribi e farisei; ma, infinitamente più forte di lui, viene a spodestarlo.

Chi diceva che Cristo cacciava i demonî per l’aiuto che gli dava il principe de’ demonî, o aveva una idea ben errata delle relazioni che passavano fra il bene e il male od era ben accecato.

Gesù non pertanto con prodigiosa mansuetudine non disdegna di rispondere, non si adira, ma prende occasione dalla calunnia per sanare pietosamente i calunniatori. E poi dice: No, nella lotta fra me e satana, non v’è né lega, né tregua, né terreno neutrale; e “chi non è con me, è contro di me”.


Nota


I vostri figli erano gli esorcisti giudei (Ved Act. XIX, 13)