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[Da copia dattiloscritta; vedere Luigi Orione, Lett. scelte ed. Paravia, pag. 157]



Al Dottor Giuseppe Arezzi

Podestà di Pontecurone


 Tortona 15 - X – 1932


Mi è gradito annunziarLe che, oggi, il Signor Cav. Azzi Michele, ha fatto dono al sottoscritto della casa già di proprietà della Signora Matilde Marinetti, in Pontecurone, allo scopo di farne un Ricovero per i vecchi più bisognosi del paese che tramandi in benedizione la memoria del compianto suo padre.

L’Istituzione, che si chiamerebbe Casa di Riposo “Giuseppe Azzi”, per i vecchi poveri, ho fiducia possa  incontrare la benevolenza delle Autorità e del popolo, dal quale mi è dolce esser nato.

Per quanto codesta nuova opera assistenziale sorga ora nella più grande modestia, amerei, ove la Signoria Vostra lo ritenga opportuno, avesse inaugurarsi, in semplicità di rito, ma in una data gloriosa e memorabile per ogni buon italiano, cioè il 4 del prossimo novembre.

Nel qual caso, avrei caro che Ella stessa volesse degnarsi di suggerire le particolari modalità della cerimonia auspicata.

Mentre mi fo dovere di segnalare, Signor Podestà, l’atto munifico del Cav. Azzi, che onora Pontecurone, sono lieto che la circostanza felicemente si presti a darmi modo di rivolgerle il mio saluto ed altresì la espressione del mio più devoto ossequio.

Di Vostra Sign. Ill.ma umile servitore


Sac. Luigi Orione

della D. P.