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[Da copia dattiloscritta]



Carissimo figlio mio in Gesù Cristo,


è un minuto che ho letto la tua lettera, ed ora sento proprio di volerti più bene: tu sei l’uomo che io andava cercando da più anni per farmi santo: e voglio che incominciamo in questo momento e insieme.

Dunque tu vuoi proprio andare? Ed io ti dico: Sì, va! ma ad un patto: che devi tenermi sempre come se fossi tuo padre: mi devi venire a cercare come un figlio va a cercare suo padre: insomma devi proprio essere sempre il mio buon figliuolo.

Io so che il Signore un giorno t’aveva messo al mio fianco per misericordia verso l’anima mia: se non t’ho fatto da padre pel passato, perdonami con cuore di figlio: ti amerò lontano e pregherò per te tanto da riparare a ciò che non t’ho fatto di bene, pregherò sempre ma specialmente in questi giorni per te, o caro figlio mio. Non guardare al dolore che potrò soffrire quando saprò che, invece di ritornare fra le mie braccia, ti sei allontanato da me: se non ti senti, va pure, ma sappi che ti amerò sempre con cuore di prete e di padre: e che ti benedico e ti benedirò sempre quando benedirò i miei figliuoli. Qualora prendessi decisivamente altra via, guarda che voglio che tu sappia che questa è sempre la tua casa …