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[Da copia dattiloscritta, vedere Don Orione Lett. scelte ediz. Paravia, pag. 239]



Al Senatore Stefano Cavazzoni

 da Tortona, 16 Novembre 1938


Caro Eccellenza, Deo gratias!

Quel tal Renzo diceva: “C’è la Provvidenza!”, Oh, se c’è! E ci sono anche i miracoli continui della Divina Provvidenza, e ci fioriscono sui passi. Eccellenza, ella sa che ieri sera a lei e alla sua distinta Signora, presente qualche altra persona, ho raccontato che, un po’ prima dell’adunanza di ieri stesso, stavo per dire alla N. Donna Camilla Sassi che già da qualche giorno una voce mi spingeva a proporle di voler dar subito quella consaputa somma, ma poi mi limitai a queste parole: “Ho una parola da dirle, ma prima voglio pregare ancora per assicurarmi di più che essa non viene dall’uomo ma da Dio”. E una persona presente, non ricordo bene se fosse la Sua Signora, disse: “Ma venerdì, venendo a Milano, vada a dirgliela” o press’a poco.

Ora la parola a Donna Camilla già l’ha detta la voce della Divina Provvidenza, Iddio! Legga, Eccellenza, la lettera che la Nobildonna mi ha scritto. Ecco la Divina Provvidenza. E Deo gratias!

Ossequi devotissimi a V. E. e distintissima Signora e una benedizione ai bambini e a tutti di casa.

Suo obbl.mo in N. S. e Maria SS.ma


 Don Orione della D. P.