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[Da copia dattiloscritta; vedere Don Orione Lett. scelte ed. Paravia, pag. 246]



Ai Chierici dell’Istituto di Rodi


 Da Roma, 14 - X – 1939


La grazia e pace di Nostro Signore siano sempre con voi, o miei cari figliuoli. Penso che vi troverete sopraffatti da lavoro e vi mando in aiuto il ch. Gismondi che già conosce persone e cose di Rodi. Filippo verrà presto anche lui, appena abbia sistemate le sue cose, almeno all’ingrosso.

So che codesti figliuoli non sono tutti ben disposti, verso di voi, ed io vi esorto di non toccarli mai, di non batterli, né irritarli: i giovani non si devono toccare né per carezzarli né per castigarli: ogni altro sistema che non sia la ragione, la persuasione e la religione dovete scartarlo.

E, più che con le parole, educateli al bene con l’esempio della vostra vita, della vostra condotta regolare, veramente religiosa, esemplare. Amateli nel Signore come fratelli vostri, prendetevi cura della loro salute, della loro istruzione e d’ogni loro bene: sentano che voi altri vi interessate per crescerli giovani onesti, laboriosi, onorati!

Raccomandateli al Signore sempre, alla Santa Madonna: siate voi chierici di buono spirito, devoti, pii, e anche essi diventeranno più malleabili più pii e virtuosi. Non dite mai ad essi male parole, mai, mai! Siate educati voi, ed educherete loro: siate garbati voi, gentili voi, e diventeranno gentili anche loro. Abbiate sempre per tutti e per ciascuno con essi, pregate con essi! Molti rinsaviranno. Non vi è terreno ingrato e sterile che per mezzo di una lunga pazienza non si possa finalmente ridurre a frutto; così è dell’uomo.






















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L’uomo è una terra morale: per quanto sterile e restia, presto o tardi, coltivato che sia, produrrà pensieri onesti e atti virtuosi, quando noi con ardenti preghiere aggiungiamo i nostri sforzi alla Mano di Dio nel coltivare i cuori e le menti, specialmente della gioventù.

Bisogna soprattutto cercare la corsa sensibile del cuore e prenderli dal lato del cuore. Dio poi farà il resto.

Fare così, miei figli, e la benedizione di Dio e della Santa Madonna sarà sopra di voi. Vostro

 Don Orione