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[Da copia dattiloscritta, vedere Don Orione Lett. scelte ediz. Paravia pag. 248]
All’Architetto Mario Bacciocchi
Milano, 7 Dicembre 1939
La pace del Signore sia sempre con noi! Il magnifico opuscolo di cui avete curato la stampa, mentre mi conferma una volta di più il grande amore o, de è circondato il Piccolo Cottolengo Milanese, permetterà alla umile istituzione di farsi conoscere in veste veramente degna.
Lasciate dunque che vi ringrazi di cuore né solo per la recente pubblicazione, ma anche, e soprattutto, per la intelligenza, lo zelo e in disinteresse che avete portato allo studio del progetto.
Non vi nascondo, egregio e caro signor Architetto, che, di fronte a così imponente complesso di costruzioni, son rimasto soprappensiero: se una tale opera dovesse trarre vita da soli mezzi umani, se non fosse completamente abbandonata nella Divina Provvidenza, credete, avrei ben motivo per temere di essa.
Apprezzo, d’altronde, le vostre giuste osservazioni e le ragioni che vi hanno indotto, dopo lunghi studi, ad una soluzione unitaria, la quale, se appare così grandiosa, ha però il vantaggio di sfruttare al massimo il terreno e di ridurre sensibilmente, sveltendole, come le spese di esercizio, così l’assistenza ai nostri cari poveri.
Pertanto non posso a meno dal compiacermi con Voi, caro Signor Architetto e Amico, che un effetto davvero maestoso avete saputo ottenere, pur avendo eliminato tutto ciò che poteva essere superfluo, decorativo.
Questa casa, che sorge per i fratelli nostri più abbandonati, vuole essere povera, ma di una povertà lieta, lieta e serena:
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- a ciò Voi avete contribuito in parte non piccola mediante una linea architettonica chiara e gioconda.
Ora a me non rimane che pregare il Signore affinché, quanto è stato così sapientemente ideato, possa, al più presto, mutarsi in viva realizzazione.
È in questa dolce speranza che guardo al Vostro lavoro, chiar.mo signor Architetto e, mentre Vi rinnovo il più fervido ringraziamento, invoco umilmente da Dio ogni più ampia ricompensa e benedizione si di Voi, sulla Impresa costruttrice “Figli di Pietro Castelli”, come su tutti gli Amici e Benefattori del Piccolo Cottolengo Milanese.
Con grato animo Vostro dev.mo
Don Orione