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[Minuta su foglio d’invito alle SS. Quarantore chiesa del Corpus Domini in Tortona, 10 gennaio 1915]
Tortona, il 6 Novembre 1933. A. XII
Monsignor Pascucci – Vicariato
Roma
Ricevo
qui trasmessomi per lettera Suoi
graditissimi augurî
sacerdozio.
Ringrazio
commosso bacio porpora Sua Eminenza ringrazio Lei tutti buoni amici
del
Vicariato riserbandomi venire presto presenza.
Ossequio
(Da Copia stampata, con aggiunte e correzioni di D. Orione)
Archivio
L’Addio
a un gruppo di
Suore
Missionarî
in partenza per le Missioni
Miei cari Tortonesi,
Un
gruppo di figli Alcune
povere Suore fidate
della Divina Provvidenza lasciano Tortona per andare nelle
lontane Missioni
in terre lontane a
svolgere un apostolato di fede, di carità, di civiltà, nel Nome di
Dio e d’Italia.
La
Commovente funzione d’addio dei
nuovi Missionarî
sarà
Domenica
19 Febbr.
mercoledì 18 Nov.bre alle
ore 16 precise e si svolgerà
- per
la prima volta
- nel caro Santuario della Madonna della Guardia, ai piedi di Maria!
Sua
Ecc. Rev.ma Mons. nostro Vescovo consegnerà loro la Croce,
e il Vangelo e darà
ai alle
partenti
quella benedizione che li
conforterà in tutti i passi, attraverso ogni sacrificio e pur nel
santo olocausto della loro vita.
Tortonesi, venite!
Vostro
Don Orione
P. S. La partenza dalla stazione sarà subito dopo, col primo diretto che va per Genova, delle 18,48.
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[Minute]
….Oggi é poi anche San Carlo Borromeo, che si è consumato per le anime. Chiudo con l’anima piena di fiducia questo memoriale, invocando con la Madonna SS. anche il patrocinio del glorioso San Carlo.
Bacio con profonda venerazione la Sacra Porpora, e Le sono in Gesù Cristo
……....questi
figli di Roma Vi ringraziano per me di quanto Voi
ci avete fatto
fate Loro di bene per mezzo nostro, vi gridano dicono
che non si dimenticheranno mai e poi mai di
Voi
di Voi.
Voi
siete sempre dopo
il Papa
il nostro caro e soavissimo e indimenticabile Padre e noi vi amiamo e
vi ameremo tanto e tanto dovunque ci porterà la mano della Divina
Provvidenza...
…....
e alla sera sono venuto a dormire lungo
presso un fosso qui verso i prati di Castello: il Signore e la
Madonna hanno veduto e ora hanno voluto dare a me loro indegnissimo
servitore questa altra consolazione che ora sono qui in una Casa
dell’Opera e tra i miei figliuoli e non tanto lontano di dove ho
dormito, e
posso dire Messa nelle Case dell’
oh sia benedetto il Signore.
Caro
Padre, aiutatela sempre quest’opera perché non è mia, ma è tutta
della Madonna:
adesso non si può capire che bene fa l’Opera ma quando sarete in
Paradiso, vedrete...”quante anime si saranno salv