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[Da bozze di stampa, con correzioni di D. Orione]
A che serve la carità nelle mani di Don Orione?
Serve per tante opere buone, serve ad aprire nuovi Oratori festivi, Circoli giovanili, Collegi, Orfanotrofi, Colonie Agricole, Officine di Arte e Mestieri, Scuole Professionali, Ospizi per la vecchiaia abbandonata, Piccoli Cottolenghi per i rifiuti delle società.
Serve ad innalzare Santuari e sacri edifizi sia in Italia che all’estero, per radunarvi i fedeli ed ammaestrarli nella Religione, confortarli con i Sacramenti e farli benedire Iddio!
Serve
a piantare tipografie, ad aprire librerie, a diffondere migliaia di
buoni libri; serve a seminare sani principî nel popolo, e a
combattere gli errori, a raffermare le anime nella fede e nel
rispetto a tutte le Autorità: serve a richiamare sul buon sentiero
gli erranti, a rassodarli nella virtù: serve, insomma, a mantenere
l’ordine e ad ampliare il regno di Dio sulla terra, a far regnare
Gesù Cristo negli individui, nelle famiglie, nelle città, dove già
la Piccola Opera della Divina Provvidenza ha piantate le
sue tende: serve, all’interno alle alte finalità della nostra
grande Patria, secondo la missione che Dio le ha segnato; e,
all’estero, a far opera di penetrazione cristiana e italiana nel
mondo: serve e servirà sovra tutto, com’è naturale, doveroso e
giusto, a far conoscere, amare e glorificare Iddio e la sua Chiesa –
“colonna e firmamento di verità” - da un capo all’altro della
terra, perché di tutti i popoli, di tutte le genti si formi -
auspice la Santa Madre di Dio - un solo Ovile, sotto la guida di un
solo Pastore!
Gesta Dei per Italos!
Fiat! Fiat!