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[Minuta]
Gesù
pronunciò queste parole
In un momento solenne prima
della sua passione
andando dal Cenacolo all’orto degli
ulivi
del Getsemani, Gesù conforta i suoi
discepoli, perché l’ora de’ suoi inenarrabili dolori e della sua
morte, s’avvicina.
Ma
gli Apostoli non comprendono il senso di quelle parole, e si
chiedono: che è mai questo: “Un
poco?”
Che vuol dire? Quanta schiettezza nei discepoli nel Signore! negli
Apostoli
O perché, quando nella
mente
ci vengono spuntano
dubbi angosciosi intorno alla Fede, non chiediamo a chi può
dissiparli una parola di luce? Vedete come
Gesù
con quanta benignità Gesù spiega loro ogni cosa. “Voi
piangerete e gemerete”.
E perché ? Perché poche ore ancora ed io morrò sulla croce e sarò
calato nel sepolcro, e il vostro dolore avrà la misura nell’amore,
ma, la
vostra tristezza si muterà in gaudio perché
dopo qualche giorno io risusciterò pieno di vita immortale, mi
mostrerò nella mia gloria, e la vostra tristezza si cangerà in
gaudio.
Quale
finezza in Gesù nel gettar balsamo sul dolore degli Apostoli!
Imitiamolo noi nei nostri
rapporti con tutti i nostri fratelli, e specialmente coi poveri,
cogli ignoranti o con quelli che hanno bisogno d’essere
delicatamente aiutati: la gentilezza nel Signore é fiore di carità
cristiana.
Vedete poi che Gesù, il quale doveva pur avere il cuore trafitto, ora dissimula e non parla de’ suoi dolori, ma solo pensa agli altri, e all’annunzio delle pene fa tosto seguire quello delle consolazioni. Quasi volesse dire: Voi sarete contristati, “ma la vostra tristezza si cambierà in gaudio.” E aggiunge: “Nessuno vi toglierà il vostro gaudio”. Vuol dire, o fratelli, che al nostro patire quaggiù è riservato un godere eterno e che alla virtù tribolata sulla terra, Iddio prepara la corona in cielo.
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O anime giuste, che per conservarvi fedeli a Dio, combattete e soffrite, alzate il capo: la parola di Dio è oggi per voi. Abbiate fede in Gesù Cristo e nella sua parola, e amatelo con tutto l’ardore dell’anima, e come Apostolo Paolo, in mezzo alle tribolazione sovrabbonderete di consolazioni, e il vostro giubilo si compirà in cielo, “e nessuno vi toglierà il vostro gaudio”.
Il Paradiso pagherà tutto e nella felicità del Paradiso cesserà ogni dolore ogni male, nube ogni dolore.
Pane di S. Antonio
Sig.ra Giuseppina Toso Ved.va Petiti - Torino L. 10.
I Vecchi di Sant’Antonio fanno continue preghiere pel suo Carlo.
Sig.ra Emilia Piombo - Via Giardino in C. L. 6. Dal Sig. Basso Michele L. 10; Sigr. Tosonotti Pietro L. 10; Tosonotti Valente L. 4,50. Tosonotti Angelo L. 3,50. Cecchi Carlo 4,90. Sig.ra Maria Morbelli L. 2. Qui si prega per suo Padre. Sig.ra Antonia Carozzi L. 5. Sig.ra Franceschini Maria, per grazia ricevuta L. 5. Nell’inviare la tenue offerta di L. 2 a favore dei ricoverati di costì, mi raccomando alle preghiere dei buoni vecchi per me e per la persona che concorse ad inviare il presente obolo. D. C. Ovada. - Da Bergamo offro l’obolo di L. I.a per una preghiera. Giacinto R. - Sig.ra Cecilia Brusoni. Le invio la presente offerta per i poveri vecchi. Si ricordino di pregare per me, avendo bisogno in questi giorni di una grazia dal caro Taumaturgo. Dalla Sig.ra Maria Rapaccioli L. 2. Da Pra L. 1,50 inviate ai Vecchi di Sant’Antonio da L. S. Da Milano la Sig.ra Giuseppina V. L. 5 - Varallo L. 2 da S. Felicita C. Dalla Sig.na Concetta Pavone L. 5 Da Felizzano per una preghiera L. 2.
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La Sig.ra Filippina Bestagno ci scrive: In quest’ora di ansietà per una madre che ha i suoi due figli esposti a tutti i pericoli dell’immane guerra, invio la mia offerta di L. 5, perché gli amatissimi vecchi preghino il grande Sant’Antonio per me e per tutti i carissimi miei. Raccomandandomi alle loro calde preghiere L. 2 Adele Pierani. Dal Sig. Ravera Domenico L. 2. Nel ringraziarla tanto del pensiero che ha avuto inviandomi il prezioso giornaletto di S. Antonio, invio L. 3 per i suoi poveri vecchi, ai quali auguro le benedizioni divine. Maria Bruno Caselli. - Perché i Vecchi di Sant’Antonio continuino a pregare per mio figlio al fronte L. 2. Cavanna Albertina. A beneficenza dei vecchierelli e perché preghino Baldassarre Clementina e Lucia Pelati. Dalla Sig.ra Pace Carolina L. 5 a beneficio dei Vecchi di Sant’Antonio, raccomandandomi alle loro preghiere. Dalla Sig.ra Carolina Chipò L. I. Dalla Sig.ra Assunta Tasiera 0,30. Sig.ra Rodi Angela, per grazia ricevuta L. 2. Sig.ra Panizza Angela L. 2,50. Sig.ra Teresa Nervetti L. I. Offerte di Ameno - N. N. L. 0,50. Dalla Sig.ra Beduoni Maria, 2 chilgra. di fagiuoli. N. N. 3 chilgr. di farina, N. 6 uova e latte. N. N. 400 grammi di burro. N. N. per preghiere L. I. N. N. 0,30. Famiglia Pescina L. 2 N N. per preghiere Lire 0,60. N. N. 0,30. Sig.ra Monti Angela per novena L. I - N. N. L. 3,50 - N. N. per una Novena. L. I.
Ai
dì 11 di Aprile 1918
Debiti
che l’Ospizio
dei Vecchi di Sant’Antonio
aveva solo alla
Cooperativa viveri
L. 1064.
In
Cassa L. 37,05.
Sant’Antonio,
pensateci Voi!