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[Da bozze di Stampa, con correzioni ed aggiunte di D. Orione]
Don Orione sente il dovere di rendere pubblico il suo compiacimento per la riuscita del Banco di Beneficenza pro Santuario Votivo.
E
dalle modeste colonne del Bollettino invia un vivo ringraziamento
all’Ill.mo Sig.
Podestà
e a tutte le Autorità per le facilitazioni che gli vollero
benevolmente usare. Cominciando poi da S.
Eccellenza Rev.ma Mons. Vescovo,
dagli Enti Cittadini che
I QUALI mandarono oggetti anche di valore, alle benemerite Ditte che
sanno tenere alto e onorato nel campo delle industrie e dei commerci
il nome di Tortona; dai Negozi, dai più fiorenti ai più modesti, a
tutte le singole Famiglie, alle benefiche Signore e Signori che, o
con doni o con danaro, portarono il loro valido concorso al nostro
Banco pro Guardia. E in
particolar
modo all’Egregio Sig.
Cav. Mauro Pansarasa
il quale con
tanta cordialità ha concesso il locale:
a tutti D.
Orione dal profondo dell’anima tributa tutta
la
sua più
viva gratitudine.
E
ben vorrebbe che il limitato spazio di questo giornalino gli
permettesse di pubblicare i nomi di tutti i singoli Benefattori,
ma, in verità, l’intero Bollettino non basterebbe. E allora, per
non fare torto a nessuno, né a chi ha potuto dare molto, né a chi
ha portato il
suo
piccolo
obolo della vedova, prega tutti di volerlo scusare e di gradire
ugualmente l’espressione
profonda della sua più sentita riconoscenza.
Benedica la Madonna della Guardia le Autorità, gli Enti, le Ditte, i
Negozi, i Benefattori che concorsero e Li prosperi: benedica gli
Offerenti, sia in doni
che in danaro: benedica le Loro Famiglie, e
renda a tutti il centuplo e la vita eterna.