V113T029 V113P019



[Su foglio ciclostilato]




 Tortona, Agosto 1930 - Anno VIII.



Ai miei cari Tortonesi,

La pace del Signore sia con Voi!

Tutti sapete che i lavori del Santuario Votivo alla Madonna della Guardia vanno sempre più intensificandosi e sono lieto di poterVi dire che essi procedono più che bene.

Vi farò, anzi, una confidenza, finora ho potuto pagare gli operai tutti i sabati, senza far prestiti né con Banche né con nessuno; e sì che sono stati aumentati gli operai oltre i miei preti che vi lavorano. Vado avanti, giorno per giorno, sostenuto dall'aiuto della Madonna e dalla vostra generosità, o miei cari Tortonesi.

La vostra benevolenza mi è stata sempre di grande conforto.

Ora vi mando ancora un altro salvadanaio: è il salvadanaio della Madonna della Gaurdia!

State attenti di non lasciarvelo rubare.

Vi offro così un modo facile e geniale di venirmi in aiuto. Poi, nella festa della Madonna, darò una bella e larga benedizione e tutti offrirete i vostri salvadanai.

Chi non vorrà ricevere e riempire il salvadanaio della Madonna?

Ancora una parola: pel 29 d’Agosto farò a S. Bernardino una Fiera di Beneficenza pro Santuario: preparatemi molti doni, ma roba un po’ bella e buona, s’intende, non solo cianciafruscole. Manderò a ritirarla con mio biglietto di riconoscimento. Voi intanto raccogliete i doni e andate a gara a chi più ne raccoglie.

E anche di questo Vostro fervido contributo Vi resterò gratissimo.

Prego la SS. Vergine di concederVi molte grazie: di prosperare i Vostri interessi: di dare ogni benedizione a Voi, alle Vostre Famiglie e alla nostra cara Città.

E Vi ringrazio di cuore!

Vostro obbligatissimo


 Don Orione


P. S. - Chi desiderasse il salvadanaio della Madonna o più di un salvadanaio voglia farmelo tosto sapere, che manderò.










 V113P020




1 1) Cliché vecchi 2) cliché nuovo

2 - Manifesti novena

  1. doni  - Vezzetti


150 sedie

acquasantini

rocchetti

la sedia di Papa Leone


Ci raccomandiamo pel Banco di beneficenza e pei Salvadanai




[Minuta]


Ecco la verità la legge morale di Cristo. Aveva egli diritto di dire: io sono la verità?

Niun uomo ha mai parlato la verità come questo. E perché? E un discepolo gli diceva “tu hai parole di vita eterna”.

Pilato a Cristo che gli parlava della verità ha chiesto “Quid est veritas?” e poi se n’è andato, quasi temesse la verità, che era là viva e vera in Cristo verità legata, ma fulgente di…