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[da Copia dattiloscritta con firma di pugno di Don Orione]
Ora V. Signoria vorrà comprendere che, data l’età dei Sacerdoti stessi e altri delicati motivi più che di riguardo e di convenienza, io non potrei mettere i Sacerdoti nelle camerate coi giovani.
La pregherei quindi, Sig. Comm.re, di volermi permettere nella Sua bontà e nel Suo zelo per il bene delle anime che, in almeno due camerette della nuova casa Parrocchiale vadano la sera a dormire due miei Sacerdoti, che già avrei pronti per venire a lavorare nel Quartiere Appio. Anche le camerette non abbiano ancora pavimento, non importa; noi siamo fatti alla buona, basta poter fare del bene, e non lasciare che le anime vadano giù pel Tevere e peggio.
Se vi sarà per questo da andare dal Card. Vicario o dal Santo Padre, me lo scriva, ed io stesso ci andrò, ed esporrò Loro l’urgenza e il bisogno di maggior aiuto e la ben dolorosa realtà delle cose nel Quartiere Appio. Ho provveduto il Parroco a Grottaferrata e agli Squarciarelli, per aderire ad un desiderio del Santo Padre; ora sento in coscienza di dover fare subito qualche cosa di più per il Quartiere Appio, anche per fare argine alla sezione della Giordano Bruno e alla propaganda dei protestanti.
In attesa di Sua favorevole risposta, La ossequio distintamente, e Le prego dal Signore ogni celeste conforto, mentre ho l’onore di professarmi dev.mo servitore
In G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione Luigi
della Div. Provv.za