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[Minuta di Don Pensa a cui Don Orione aggiunge quanto segue]



Stimatissimo Signore,

Ho ricevuto da Italo il suo biglietto e ho incaricato Lui di scriverLe in merito. Finora, e sono otto giorni, non ho ricevuto nulla. Sono quindi costretto a rimandarle in famiglia il ragazzo perché facendo altrimenti non agirei da buon amministratore della Casa e Le dichiaro anche che non lo ammetterò più in Collegio fino a che tanto che non siasi sistemata la partita vecchia compreso il conto che le unisco adesso: in uno scritto in cui si dichiara che Ella Lei accetta di pagare la nuova pensione di L.40 mensili L. 20 di entrata e le spese che possono occorrere, come è detto nel nuovo programma di cui Lei prese già conoscenza. e parlò

Sono veramente spiacente che, dopo averLe usato ogni riguardo, e avere dimostrato tanta longanimità, ora che l’Istituto si trova in bisogno grave, si direbbe che si voglia menarci pel naso. Scusi la sincerità Questa è la verità benché alquanto cruda.

Dev.mo servitore