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[Grafia dell’Ing. Marengo con aggiunte di Don Orione]



 Tortona il 15 Ottobre 1932 - X°

Ill.mo Sig.r Signore Dott.r Giuseppe Arezzi

Podestà di Pontecurone

Mi è grato annuziarLe che, oggi, il Sig.r Cav.r Michele Azzi ha fatto dono al sottoscritto della Casa già di proprietà della Sig.ra Matilde Marinati, in Pontecurone, allo scopo di farne un Ricovero per i vecchi più bisognosi del paese, che tramandi in benedizione la memoria del compianto Suo padre.

L’istituzione, che si chiamerebbe Casa di Riposo “Giuseppe Azzi”, per vecchi poveri, ho fiducia possa incontrare la benevolenza delle Autorità e del popolo, dal quale sono nato. mi é dolce esser nato mi onoro di essere nato. in umiltà di natali sono uscito.

Per quanto codesta nuova opera assistenziale sorga ora nella più grande modestia, almeno nel suo inizio, amerei, ove la S.V. Sig.ria Vostra lo ritenga opportuno, avesse principio inizio prima della stagione invernale, e che potesse inaugurarsi, in semplicità di rito, ma in una data gloriosa e memorabile per ogni buon italiano; cioè il 4 del prossimo Novembre.

Nel qual caso, avrei caro che Ella stessa volesse degnarsi di suggerire le particolari modalità della cerimonia auspicata.

Mentre mi fo’ tosto dovere di segnalare a Lei, Sig. Podestà, l’atto munifico del Cav. Azzi, che altamente onora Pontecurone, sono lieto che la circostanza felicemente si presti a darmi modo di rivolgerLe il mio saluto e altresì la espressione del mio più devoto ossequio.

Di Vostra Signoria

umile servitore in Cristo Sac.