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[Da fotografia di originale di D. Orione]



Convitto S. Romolo

Corso Garibaldi 4 Sanremo


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Anime! Anime!

S. Remo, 11 Marzo 1940


Caro Don Filippo,


la pace del Signore, che supera ogni senso, sia sempre con noi!

Ricevo qui, - dove mi trovo per convalescenza, - la gradita vostra dell’8.

Grazie a Dio alle preghiere di tanta buona gente, - e del caro Don Milesi, - va meglio, dopo quel colpo, mi venne una forte bronchite, ond’è che sono ora qui, con questi nostri Confratelli.

Vi sono molto molto grato delle vostre invocazioni al Signore e alla Madonna per me. Dio ve ne ricompensi largamente! È stato un chiaro avvertimento di Dio e, infatti, vo’ ora sistemando parecchie cose; comunque, ora e sempre, sia fatta la volontà del Signore!

Quanto a Voi, caro Don Filippo, vi dico che vi troverete assai più tranquillo e contento in fin di vita, se lascerete di stare nel mondo e Vi raccoglierete in questa umile e povera Congregazione che vive di Fede e fiducia nella Provvidenza del Signore, e di un grande dolcissimo amore al “dolce Cristo in terra”. Il S. Padre ci ha ora voluti in Vaticano, e affidò a cinque della nostra Congregazione il Centralino telefonico della Città del Vaticano stesso che è posto di somma fiducia e segretezza, poiché è come “l’orecchio di Dionigi”.

Quanto a vincere certe abitudini pure oneste e ai bisogni dell’età, non ci saranno difficoltà per quello del resto non era solo il Cardinale Ratti che fumava ma anche qualche gran Santo. La Regola dice che bisogna avere grande spirito di fraterna comprensione di santa latitudine e di carità con quelli che vengono già un po’ avanti in età.
















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Cerchiamo di avvicinarci a N. Signore Gesù Cristo di amarlo, di conformarci il più possibile a Lui e poi andiamo avanti laetantas in Domino.

Certo la Congregazione sarà per Voi un porto sicurissimo, dove vi troverete riparato da certe procelle che si sentono, direi, più da vecchi che da giovani - in Congregazione avrete pure l’aiuto e il conforto dei fratelli di vocazione e di vita comune, et frater qui adiuvatur a fratre, quasi civitas firma.

In Congregazione poi Vi consacrerete interamente al Signore con i sacri Voti: finora a Dio avete dato i frutti, allora, con i Voti, Gli darete anche la pianta.

In tale vostro santo desiderio, non vi può mancare l’aiuto di Dio.

Continuate, ve ne prego, a pregare per me, farò lo stesso per Voi e abbiatemi in N. Signore e in Maria SS. aff.mo vostro


Don Orione

della Div. Provvidenza



Piccola Opera

della Divina Provvidenza

Tortona



Senator Dott.r Vicente

Dott.r Perea

Don Orzi

Indirizzo persona Castelnuovo

Telegrammi Tropea

Barba

Pettinarmi

Cambiarmi

Ospedale

Sterpi

Perduca



I.a Messa – detta

Sigr. Nicola Rebisso

Salita Santa Maria della Santità N. 48 Genova



Eugenia Lodi

Via Caterina De’ Medici Broni

(quella delle L. 50 da risponderle in busta chiusa)