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Istituto della Divina Provvidenza
per le Missioni all’Estero
Tortona Via Carlo Mirabello 15
+ Anime e Anime!
Tortona, il 4 Maggio 1924
M. Rev.da Madre,
La ringrazio della assistenza veramente materna che Ella presta a codesto mio Sacerdote. Ella veda la lettera che gli scrivo, così non perdo tempo a ripetermi. Voglio che si dia querela, se la calunniatrice non ritira quanto ha detto. Il silenzio sarebbe un suicidio morale e la morte in ciò che più tocca un Sacerdote: il buon nome e la illibatezza.
La prego di informarne tosto Mg.r Capra e la Curia Vescovile. Voglio che sia sentito ed esaminato il Sacerdote, ma non è cosa su cui si possa metterci su una pietra.
Bisogna andarci a fondo. Io non dubito affatto della innocenza del Don Castegnaro.
La benedico e conforto in N. Signore Gesù Cristo e nella SS. Vergine.
Dev. Sac. Orione D. D. P.
Da S. Rocco 7 - 5 – [19]24
Rev.ma Madre,
Sarei venuto io oggi alle 2 1/2 ma avevo un lavoro che non potevo tralasciare. Ho detto però ad Antonietta questa frase, che a quanto ora mi riferisce l’ha ripetuta a Lei un po’ alterata: “sì ho nominato”. Che la Sign.ra vada in Curia accompagnata con la Sig.na Bisio sono ben contento, così la Sig.na sentirà se, nella deposizione che farà di fronte al Sig. Vicario generale, vi saranno alterazioni. Jeri mi ha scritto Don Orione una di quelle sue lettere proprio paterne, che ferendo risanano, mi ha fatto proprio bene quella lettera, mi ha molto consolato. Una bastonata terribile tra capo e collo che accascia, e una goccia di balsamo che ristora, una carezza che solleva e che fa dimenticare tutto, così è Don Orione.
Attendo l’esito della visita al Sig. Vicario. Intanto ringrazio Lei delle premure proprio materne. Il Signore la ricompenserà.
Sia lodato G. C.
D. Ant. Castegnaro d. P.