V115T159c V115P172


[Fotocopia di documento.]


Eccellenza Veneratissimo Padre


In questi Mi pare giunto il momento di dover dire a V. Eccellenza una parola che sciolga l’l’obiezione che in questi ultimi giorni si è fatta e si farà ancora che sarà fatta forse in avvenire contro l’Istituto per la sua universalità nell’esercizio delle opere di misericordia, e una parola pure della sua singolarità da tutti gli altri Istituti religiosi. questo non perché ne veda il bisogno. L’obbiezione delle troppe incombenze che si propone di assumere questa opera della Divina provvidenza riposa sopra un falso supposto.

Il falso supposto è, che questo Istituto si proponga tutte le opere di misericordia indistintamente e ad un tratto: ciò non è al tutto vero, Egli ha un’opera sola determinata che si propone, e quanto a sé, non si propone null’altro, e quest’opera si è la santificazione dei membri, dei quali l’Istituto si compone, collo spargere nel popolo cristiano un amore dolcissimo alla verso la S. Sede del Beato Pietro al S. Padre. Il Decreto di approvazione emesso da V. Eccellenza lo dice ripete chiaro: ut populum christianum dulcissimo quodam et arcti