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(da Boll. Opera, Aprile 1939, pag. 6 )


Cari miei Religiosi figli e fedelissimi Amici e Benefattori del Brasile,


Nostro Signore benedice questa Piccola Opera che vuole essere ed è totalmente Opera della sua Provvidenza. Finora abbiamo seminato con dolore, ma  sembrami presentire che  si avvicina il tempo della letizia. Questo che sento nell'animo e che vi scrivo con letizia di padre vi serva di special conforto ed esultanza spirituale.

Sono vecchio e stanco e non potrò vedere se non dal cielo, che spero raggiungere mediante la misericordia infinita di Dio, le future e grandi espansioni della nostra cara Congregazione. Ma chi mi proibisce di dirvi ciò che la bontà divina mi fa sentire, che si verificherà non per merito nostro ma per la sua Grazia, nelle future disposizioni della Divina Provvidenza. Chi mi leverà la dolce gioia di bene augurare a tutti e segnalare un avvenire più sereno a Voi, cari Sacerdoti e figli in Cristo, che compite la vostra giornata nel lontano Brasile, ed a questa falange  di nuovi sacerdoti ordinati jeri pieni di spirito, di vita, e di speranza? Fede! Fede! Fede!

I Figli della Divina Provvidenza sono i figli della Fede, e Fede molta ci abbisogna, grande coraggio, sì, un santo coraggio in Domino. Preghiera e coraggio nelle prove, coraggio a proseguire avanti nel sacrificio, che’ la virtù ed il bene esigono sacrifici. Sono anni, e non pochi, che il grano fu seminato, che è disfatto e morto sotterra, e morto scientemente e in perfetta letizia per rivivere per il Signore, per la Chiesa, per le anime. Fu questa una grande grazia di N. Signore pel bene nostro e il bene  di molti. Ma oggi solleviamo  lo sguardo fidenti o cari fratelli e Benefattori: leviamo  gli occhi al Cielo e alla SS. Vergine nostra Madre, confortiamoci nel nostro pellegrinaggio. La numerosa ordinazione di 14 sacerdoti segna l’aurora di un giorno splendido, apre un orizzonte più sereno e vasto alla nostra Congregazione.

La semente gettata con tanto sudore e tante lagrime, doveva dare i suoi frutti e più abbondanti ancora li darà per la gloria di Dio e salvezza  delle anime; tanto quanto fummo umili, piccoli e fedelissimi ai piedi della Chiesa dei Vescovi e del Papa.