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[Da copia a stampa]
“Villa Charitas”
al Viale della rimembranza
Castello di Tortona
Tortona, 4 Giugno 1933 A. XI
Pentecoste e Festa dello Statuto.
Ai miei cari Tortonesi,
Pace e bene! - Ho il piacere di significarVi che Iddio ha dato alla Piccola Opera della Divina Provvidenza di poter disporre della Villa, già del compianto Sig. Comm. Torriglia, che sorge sul Castello. Ho pensato di farne un’opera di bene a pro dei bambini più poveri e derelitti di Tortona: sarà la Casa dell’infanzia abbandonata. I cari piccoli cresceranno, sotto lo sguardo di Gesù, speranze di Tortona e d’Italia, circondati dalla benevolenza delle Autorità e del popolo; essi vi troveranno cure materne e nulla mancherà di quanto può contribuire al loro sviluppo fisico e morale. Come voglio esser grato a Dio e a Chi mi ha dato di poter fare quest’opera, così sarò ognora riconoscente a quanti vorranno darmi qualche aiuto: oggi quella Casa ha bisogno di tutto. La Villa è in una delle posizioni più belle del nostro Castello, fiancheggia il Viale della rimembranza, è folta di piante resinose, ricca di verde e particolarmente adatta per i piccoli, tanto bisognosi di aria buona e di sole. Il locale, per ora, è poco, onde non si potrà accoglierne che un numero limitato; ma la Divina Provvidenza e i cuori generosi mi aiuteranno: forse io sogno, ma già vedo sorgere un bell'edificio, ampio e adatto, che apre le sue porte anche ai bimbi derelitti di tutta la dertoninia, monumento vivente di bontà nell'ora della ricostruzione nazionale, - proprio là, sulla storica cruenta rocca del Forte San Vittore: Derthona, la vecchia eroica Madre, non dimentica i suoi figli. Da oggi la Villa prende nome di Villa Charitas e alza il tricolore e il labaro bianco-crociato della restaurazione cristiana, della fede e della carità. Ammette gratuitamente bambini maschi, dai due ai sette anni, preferibilmente orfani di padre e di madre o abbandonati dai genitori, purché siano nati nella circoscrizione della Città e Comune di Tortona. Vicini al Viale della rimembranza, quei poveri bambini alzeranno ogni giorno una preghiera per i nostri Eroi, caduti per la grandezza della Patria: pregheranno per i gloriosi destini d'Italia e l'avvenire di Tortona, per tutte le Autorità e per la cittadinanza: - educati a sensi di riconoscenza, sempre ricorderanno i loro Benefattori! Cari Tortonesi, fratelli miei, vorrete ricordarVi anche Voi di quei piccoli, non è vero? Sì, ricordateli: la voce degli innocenti è sempre sentita da Dio!
vostro Don Orione