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[Da copia stampata]
PROGRAMMA DEL CONVITTO PATERNO
OPERA DIVINA PROVVIDENZA TORTONA
REGIO GINNASIO - REGIE TECNICHE - SCUOLE ELEMENTARI COMUNALI
Convitto Paterno
Opera Divina Provvidenza
Tortona
È aperto in Tortona un Convitto Paterno a favore della studiosa gioventù. L'edificio, recentemente costruito per istituto d’educazione, la salubrità del clima, la modicità della pensione fanno sperare buona accoglienza di questo programma. Per l’insegnamento, che abbraccia le classi del Ginnasio, le Tecniche e le Elementari, i giovani
frequenteranno le scuole Comunali e Governative. Si assicurano le più vive sollecitudini affinché‚ agli alunni nulla manchi di quanto può contribuire al loro profitto morale, scientifico e sanitario.
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Condizioni di Accettazione
Ogni allievo, nella sua entrata, dovrà presentare in carta libera la fede di nascita e battesimo, di vaccinazione o di sofferto vaiuolo, della scuola che ha frequentato e di moralità.
Vi sono tre pensioni. Alla prima si corrispondono L. 32 mensili, ed in essa àvvi pane e frutta a colazione; pane e minestra a volontà, due pietanze o pietanza e frutta, vino a pranzo, pane a merenda; pane e minestra a volontà, vino ed una pietanza a cena.
Alla seconda pensione si corrispondono L. 24 mensili, ed in essa àvvi pane a colazione, pane e minestra a volontà, pietanza, vino a pranzo, pane a merenda; pane e minestra a volontà a cena. (Il collegio somministra, a chi lo desidera, caffè e latte al mattino a L. 3.50 al mese).
Alla terza si corrispondono L. 20 al mese, e in essa àvvi pane a colazione; pane e minestra a volontà, pietanza e vino a pranzo, pane a merenda, pane e minestra a volontà a cena.
Per la cura del medico o chirurgo, per la lettiera e pagliericcio, parrucchiere, inchiostro e lume, si pagano ogni anno L. 20 anticipate, che non si restituiscono ancorché l’alunno rimanga in collegio per poco tempo.
Medicinali, rappezzatura degli abiti e delle scarpe, provvista di vestiario e di oggetti di scuola sono a carico dei parenti.
La pensione si paga d’obbligo a trimestri anticipati. L’inadempimento di questa condizione per parte dei parenti indica il richiamo dell’Alunno presso i medesimi.
Gli Allievi non possono tener danaro presso di s‚, e neppure orologio, coltelli, temperini. I parenti che voglion lasciar denaro ad uso libero dei loro figliuoli, debbono depositarlo presso il Direttore, il quale, col debito riguardo, lo impiegherà secondo il loro desiderio.
Gli alunni, oltre l’istruzione relativa alle loro classi, hanno eziandìo esercizii di declamazione, la scuola di canto gregoriano e di musica vocale, a cui debbono intervenire ad ore stabilite, e di suono al Piano-forte, se i parenti ne fanno domanda, e pagano L. 6 mensili.
Alla fine d’ogni mese i genitori riceveranno un prospetto indicante lo stato sanitario, la condotta ed il profitto scolastico riportato dai loro figliuoli in ogni ramo d’insegnamento.
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Corredo
che ogni allievo deve avere alla sua entrata
Muta e berretto di divisa pei giorni festivi, altre mute pei giorni feriali.
N. 6 Camicie. N. 4 Lenzuola. N. 3 Federette. N. 1 Guanciale. N. 6 paia di calze. N. 3 Asciugamani. N. 2 Corpetti. N. 10 Moccichini. N. 2 Paia di scarpe. N. 2 Cappelli o berretti. 1 Posata da tavola. Tasca per contenere la biancheria sudicia. Baule, Coperte e coltri per l’inverno. Spazzole per abiti e scarpe. Pettine e pettinetta. Materasso lungo m. 1,90, largo m. 0,80. L’Istituto somministra solo lettiera e pagliericcio.
Su tutti gli oggetti di vestiario e camicie di colore, si attacchi un quadrettino di tela bianca per apporvi il numero.
Semi – Convittori Tortonesi
A favorire le famiglie dimoranti in Tortona viene stabilita una mezza pensione in ragione di L. 10 al mese per ogni alunno, da pagarsi a bimestri anticipati. Questi semi-Convittori avranno gli stessi diritti e gli stessi doveri dei Convittori, avranno la tavola come da 24 lire, solo non piglieranno parte alla colazione e alla refezione della sera, e andranno a dormire in famiglia. Così la Domenica e le feste pranzeranno in famiglia, a meglio tener desti gli affetti domestici. Per le spese di cancelleria ordinaria, necessaria agli studi interni, per servi, lumi, a titolo d’entrata pagheranno annualmente L. 10 anticipate, la metà dei Convittori; tale danaro, come pei Convittori così per essi, non si restituisce anche frequentando il Convitto per poco tempo.
Avvertenze
1) L’entrata in Collegio è fissata per la prima metà di ottobre: non sono calcolate le assenze minori di quindici giorni. 2. Le domande si fanno a D. Orione - Tortona.