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[Al caro fratello in Xsto Don Romano Figallo]
Pequeno Cottolengo Argentino
Claypole F. C. S.
+ Anime e Anime!
3 Aprile 1936.
Mio caro Don Figallo,
La grazia di N. Signore e la Sua pace siano sempre con noi!
Scusatemi, caro Don Figallo, che non vi ho ancora scritto: però sempre Vi ricordo con grande affetto in Gesù Cr., come ricorderei un fratello, e ricordarVi vuol dire pregare per Voi e pregare per la vostra Mamma. Ho gradito la vostra lettera e la cartolina dal mio paese natio, con la Chiesa dove fui battezzato.
I vostri scritti e le notizie vostre mi hanno fatto un immenso piacere. - Io confido che vostra Mamma possa ancora riprendersi; ma Vi direi di non abbandonarla: sapere che voi siete in Italia, è già un grande conforto per Essa e per le vostre buone Sorelle. Se Voi andate a Roma, desidero che prendiate stanza alle Sette Sale 22, dove sono i Chierici che fanno la Gregoriana. Oggi stesso scrivo per avion al Direttore Don Parodi, che metta a vostra disposizione una camera: vivrete in semplicità e povertà con i poveri figli della Divina Provvidenza, ma siete in casa vostra, cioè tra fratelli, che Vi amano in Gesù Cristo.
Il mio lavoro si moltiplica, e poco potrò più scrivere: ma prego, cioè tengo, per quanto più posso, la mente, lo spirito e la vita elevata a Dio. Scrivetemi Voi, caro P. Romano. Confortate al bene e all’amore di Dio codesti miei cari figliuoli, e dite loro che preghino sempre per me e per tutti questo loro fratelli.
Mando a Voi, a Vostra Madre, alle Sorelle e a tutti i vostri Cari la benedizione più grande e la assicurazione che nunca ve olvidarè. Vi abbraccio spiritualmente et in osculo sancto e Vi mando i saluti, pieni di affetto e di gratitudine de’ nostri Sacerdoti e Chierici di Lanus. Ora sono 37, senza i due Sacerdoti: 9 sono dai 22 anni in su: sono entrate buone vocazioni, tra cui quel Beron de Astrada del Consejo Archidiocesano della Gioventù Cattolica, che fece gli Esercizî Sp.li. con noi: lo porterò io Italia con me. Poi altri due della Gioventù Cattolica. Sono stanco dal gran lavoro, ma sono contento. Vorrei morire amando Gesù e lavorando a trar anime a Gesù in questa mia seconda Patria. Pregate per me.
Vostro aff.mo in Gesù Crocifisso e Maria SS.
Don Orione della Div. Provv.