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  +        Anime e Anime!

          Venezia, il 4 marzo 1925


 Onor.le Sig.r Senatore, [Schiaparelli]


 La grazia di nostro Signore sia sempre con noi!

 Mi fò premura e dovere di comunicare a V. Sig.ria che Propaganda ha dato

il permesso per la fondazione di Cafarnao. Qui acclusa ne mando copia.

 Fui troppo cattivo a pensar male. Ne scrivo subito anche a don Gatti per sua norma,

e perché possa darne comunicazione a sua Eccell. il Patriarca, quando lo vedrà

in Palestina.

 Propaganda mi aveva indirizzata la lettera a Roma, alla nostra Casa.

Passerò a ringraziare tanto sua Eminenza il Card. Van Rossum come il segretario

Mg.r Marchetti Selvaggiani.

 Ora vengo a chiederle un favore, se le è possibile.

 Dovrei mandare tre al Rafat. Potrebbe ottenermi il viaggio gratuito, escluso s’intende,

il vitto? Essi viaggerebbero in 3ª. Dio la ricompensi della carità.

 Mi prendo la libertà di mandarle, Sig.r Senatore, un fiore o, almeno,

una parte di esso.

 Un mio religioso del Rafat, ammalatosi, fu mandato nell’ospedale di Gerusalemme,

e di là, non so come, i medici lo mandarono a un clima più caldo, a Cafarnao.

 Mi scrive, prima di partire, che mi manda un fiore preso nella Sinagoga di Cafarnao.

Ne fò tre parti, una la porterò al Cardinale Van Rossum in ringraziamento, l’altra prego lei,

Sig.r Senatore, di gradirla, e la terza la porterò ai nostri novizi.

 Con ogni devoto ossequio, e pregandole dal Signore ogni bene, mi confermo

dev.mo servitore in G. Cr. e Maria SS.


         Sac. Orione d. D. P.

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