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+ Anime e Anime!
Roma, il 6 sett.bre 1925
Via Appia Nuova, 126
Chiesa di Tutti i Santi
Caro e Onor.le Senatore [Schiaparelli]
La grazia di N. Signore sia sempre con noi!
Spero che questa mia troverà la Sig.ria vostra in migliori condizioni di salute.
Domenica - otto oggi - ho dovuto andare a Carbonara Scrivia a sostituire un mio
confratello che vi doveva predicare, e ci trovai il Dott.r Guerra, nipote di P. Michele,
il quale mi tranquillizzò un poco sul conto della Signoria vostra. Ché, quando ricevetti
quella sua ultima lettera, scritta con una calligrafia tremante, mi ero impressionato.
Ella avrà avuto la mia risposta ad Occhieppo. Sono giunto qui stanotte, ed ho trovato
una lettera da Rodi, che le accludo. Faccio così, non tanto perché la Signoria vostra possa
a tempo provvedere a quanto ancora è di necessità per quell’Istituto di Rodi - al che certo
ha pensato-, quanto perché, leggendo le lettere stesse che i miei mi scrivono, ella possa
meglio conoscere lo spirito del personale addetto alle Opere della Associazione.
Quanto al mandare colà un altro assistente, ella voglia significarmi il suo pensiero.
Il don Bruno chiede di conoscere qual è il nostro compito. O a me o a lui
direttamente voglia ella, Sig.r Senatore, dare la linea: ci dica sempre chiaro: "da voi,
e per quel posto, voglio questo e quest’altro". Tutto quello che è in noi lo faremo,
con l’aiuto di Dio, per accontentarla. E, quando non si potesse, anche noi le diremo
le nostre difficoltà, e tutti insieme cercheremo non di accrescerle, ma di superarle.
Così Dio ci ajuti!
Mi trattengo a Roma tutta la settimana, avendo a dirigere il Pellegrinaggio Tortonese,
che giunge domattina con Mg.r Vescovo.
Le rinnovo i più cordiali auguri di piena guarigione, e la conforto nel Signore,
mentre prego per lei e per l’Associazione tutti i giorni. E amiamo il Signore!
Suo dev.mo in G. Cr. e Maria SS.
Sac. Orione della D. Pr.
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