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            [1919]


 Gentilissimo Sig.r Bianchi,


 Le presento il Sig.r Marchese Giulio Valdettaro del quale le ho recentemente scritto.

e di cui le parlò il don Sterpi Non aggiungo altro a quanto già ho detto poiché mi parrebbe,

eccessivo se non eccessivo, superfluo almeno: so bene che ella vorrà essergli come un

fratello. E Dio la ricompensi di tutto.

 Con devoto affetto suo in Gesù Cristo


       Sac. Orione Luigi

       della Div.na Provv.za

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