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 +        Anime e Anime!

         Tortona, sera del mercoledì santo

         11 aprile 1927


 Distinta Signora,


 La pace di Gesù, Signor nostro, sia sempre con noi!

 Giungo a Tortona, e trovo la sua gradita lettera, e anche una lettera da Villa Moffa

del suo figliuolo. Io ero andato a trovarlo Domenica e giunsi alle ore 16/½, ma egli era

partito subito dopo mezzodì.

 Ho già risposto un poco fa alla sua bella lettera, confortandolo nel Signore a stare

forte nel buon proposito e a perseverare.

 Gli scriverò ancora presto, perché non potrò andarci più così presto subito a Bra.

 Ella, ottima Signora confidi grandemente nel Signore Gesù crocifisso

e nella SS. Vergine Addolorata: «il figlio di tante lagrime non può andare perduto».

 Io, col divino ajuto, farò pel suo figliuolo quello che farei per un mio vero fratello.

 Ella preghi sempre per lui e per me. E gli scriva. E tenete bene nascosto il posto

dove è.

 Le auguro buona e santa Pasqua, a lei e ai suoi cari!

 Gesù vi consoli e benedica tutti.

 Il povero prete della Divina Prov.za


        Don Orione