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Ameno-pratica Doliman
Roma, li 19 11 1929
Rev.mo fr. Leandro
Visitatore delle Scuole Cristiane-Gugliasco
La grazia e la pace di n. Signore siano sempre con noi!
Faccio seguito ad altra mia, e le accludo copia di un documento che si riferisce
al libretto di L.10.000, lasciatomi dalla compianta Doliman Maria.
Io non ebbi mai occasione di vedere questa benefattrice.
Il Can.co don Arturo Perduca, che stese detto documento e ricevette il libretto,
è persona di coscienza delicatissima, Direttore spirituale del seminario di Tortona,
stimatissimo da Mg.r Vescovo, da tutto il clero della diocesi e da quanti lo conoscono.
Egli va ogni tanto a visitare l’Ospizio di S. Antonio in Ameno, in vece mia.
Quando la figliastra della Doliman richiese copia di questa carta, non si è avuta
nessunissima difficoltà di rilasciarla. Quando poi essa venne a Tortona io l’ho visitata,
e poiché non c’era chi tiene l’archivio, essa mi lasciò per confrontarla, questa stessa
copia che mando a lei.
Non ho trovato l’originale che più tardi: ho confrontato: essa è esattamente
conforme.
Questa copia vostra Rev.za o la potrà dare al parente della Doliman, perché voglia
spedirla alla Maria Dittore, o voglia rimandarmela a Tortona, che la restituirò io
direttamente.
Come fu rilasciata questa copia, così si è pienamente disposti a rilasciare altre copie
agli interessati o a vostra Reverenza.
Dopo aver interrogato chi presiede all’Ospizio di S. Antonio e persone di coscienza
e di dottrina, a me pare di poter stare tranquillo.
Ciò che fu detto e scritto circa questa faccenda spiacevole contro di me e la Superiora
dell’Ospizio, le dico, davanti a Dio, che non ha proprio base di verità.
Io ho perdonato, e prego Iddio di perdonare.
Sono disposto a dare ogni più ampia relazione a richiesta, però non vorrei trattare
con chi trascende a basse calunnie.
Preghi per me.
Con ogni ossequio, di vostra Reverenza dev.mo servitore in Gesù Cristo
e nella santa Madonna
Sac. Luigi Orione
dei figli della Divina Provvidenza
P. S. - La S. V. mi può sempre scrivere a Tortona, là sanno dove mi trovo.
Ossequi nuovamente.