V116T180 116P185



 +       Anime e Anime!

        Buenos Aires, 24 nov.bre 1936

        Calle Carlos Pellegrini 1441


 Ottima Signora

 Thea Beaud O. D. Provv.


 La grazia del Signore e la sua pace siano sempre con noi!

 Ho ricevuto la sua addolorata lettera e ho sentito e ancor sento tutta la sua profonda

sofferenza per la morte del povero suo fratello. Ed ho pregato per lui e continuerò a

pregare; come pure ho chiesto e chiedo a nostro Signore che conforti lei, Sig.ra Thea,

e il mio caro Generale nelle loro pene.

 Del resto ella e il Sig.r Generale sanno che non passa giorno che non preghi

umilmente per loro, e li ricordo e li ho sempre davanti allo spirito e, direi anche davanti

agli occhi, siccome le persone e i benefattori più cari nel Signore.

 E mi è di grande sollievo, nelle fatiche e nelle tribolazioni, che pel bene mio e della

nostra Congregazione Gesù mi manda o permette che io abbia, il pensiero che i Sig.ri Beaud

non mi dimenticano nelle loro orazioni e dividono con me, con spirito cristiano, in silenzio

e in santa letizia, e come da veri Religiosi e figli della Divina Provvidenza, le prove e i

patimenti della nostra cara piccola Congregazione.

 Abbracciamo la croce e coraggio e avanti, o carissimi miei in Gesù Cr.! la maggior

grazia che il Signore ci possa fare, è il farci patire qualche cosa per amor suo.

 Quanto al suo carissimo fratello, ella allontani da sé il dubbio che la angoscia: ricordi

bene che Dio è Padre, e chiama a sè i suoi figli, in quel giorno e in quel momento che più

giovano alla loro eterna salvezza. E il bene che lei e il Sig.r Generale mi avete fatto e ci fate,

va anche per l’anima di suo fratello.

 Conformiamoci alla volontà di Dio, e allontani ogni sentimento di desolazione e di

tristezza, come quelli che non hanno speranza.

 Dolore sì, è naturale, ma dolore consolato, perché egli pensa ancora a lei e alle figlie,

vi ama di più puro amore in Cristo, e prega per voi tutti.

 Don Orione continuerà a suffragare l’anima di suo fratello, e sempre prega per lei

e pel caro Sig.r Generale al quale manda i più fraterni saluti.

 La benedico della più consolante benedizione insieme col mio Generale:

Gesù e Maria SS. sempre siano con voi! Per Natale scriverò ancora.

 Suo obbl.mo e dev.mo servitore in Gesù Cr.


        Sac. Luigi Orione d. D. Pr.