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          Roma 24 febbraio 1930


Caro Dottore,


La ringrazio tanto del pensiero che ha avuto e del dono gentile che ho gradito

moltissimo.

La saluto cordialmente e le auguro che il Signore la benedica sempre

insieme con la mamma e Signora.

Suo, come fratello,


      Sac. Luigi Orione

      della Div. Provv.za


P. S. In questi giorni sono preso da occupazioni per la morte dell’emin.mo Perosi.

Chiedo scusa di non poter venire.

Se sua Eminenza il Sig.r Card.le Lavitrano è giunto, gli umili miei dev.mi ossequî.


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