V117T054 V117P045



+        [Tortona] 1 febbrajo 1933-A.XI


Caro Rinaldo, [Moretti]


Il Signore sia sempre con noi!

Ho ricevuto la sua, graditissima.

È da giovedì scorso che tutti i giorni ero a Genova per assistere un medico, amico carissimo da trent’anni almeno, che mi è morto cristianissimamente tra le braccia.

Non potevo lasciarlo.

Don Sterpi meglio, ringrazia.

Sarò a Roma posdomani, 3/2.

Sono lietissimo del suo lavoro e del nostro campo di bene, e del grande bene che ella fa. Sarò ben felice, se mi sarà dato modestissimamente cooperare.

Intanto prego Iddio che le dia salute e benedizione amplissima.

Non mi dilungo di più, tanto ci vediamo a giorni. Coraggio in Domino!

Ogni ossequio alla mamma, alla Sig.ra Maria e a sua Eccellenza Gasperini, se ha occasione di vederlo o telefonargli.

Suo, caro Riccardo,


       Don Orione


P. S. – Sono giunto a casa stanotte, e sono ancora un po’ balordo: mi dimenticavo di dirle, caro Riccardo, quanto le devo, quanto le sarò sempre tenuto per la sua opera onde salvare quel terreno di Ognissanti.